Tempo di bilanci di fine anno. Non solo per i flop del 2017, ma pure per chi in qualche modo si è distinto in positivo. Nella nostra classifica ci sono aziende, enti, persone e personaggi. Ecco i top 2017 in Irpinia.
ACCA SOFTWARE. E’ il simbolo dell’impresa che lavora, spesso senza clamore, e ottiene riconoscimenti in tutto il mondo. Crea occupazione, genera economia, promuove incontri e momenti formativi per tecnici e professionisti. Innova e diffonde innovazione, e lo fa restando in Irpinia. La nuova sede a Bagnoli Irpino, inaugurata nel 2017, è un autentico gioiello di ingegneria e architettura. Ad maiora fratelli Cianciulli.
I MONTELLESI. Abbiamo voluto premiare la popolazione di Montella come simbolo della pazienza degli irpini che in questo anno hanno subito i disservizi della fornitura di acqua. Ma loro, i montellesi, lo hanno fatto con l’aggravante di avere sorgenti nel loro territorio. Eppure sono rimasti spesso e più di altri all’asciutto.
LUIGI CANTAMESSA. E’ il direttore di Fondazione FS, l’uomo che ha fatto da collante tra diverse volontà politiche (Regione, Ministero, Parlamento), associative e aziendali (Ferrovie dello Stato) per portare la ferrovia Avellino-Rocchetta Sant’Antonio un passetto più in là verso la totale riapertura a fini turistici. E’ un ingegnere romantico, uno che con l’entusiasmo e la credibilità conferitagli dall’accento bergamasco è riuscito a convincere tutti. Nel 2017 da Conza si è arrivati prima a Lioni e poi a Montella. Il 2018 dovrà essere l’anno della conferma e della crescita del progetto.
I PAESI PRO MIGRANTI. In tempi di polemiche e furore populista, e spesso razzista, una menzione va a quelle comunità che nell’anno in corso hanno aperto le porte ai migranti, presentando domanda di adesione al progetto Sprar, sottoscrivendo protocolli con il ministero dell’Interno, confermando e consolidando realtà di accoglienza già avviate, ospitando famiglie o minori, proponendo dibattiti e discussioni sul tema utili a far comprendere meglio le dimensioni del fenomeno e gli eventuali pro e contro. Sindaci, presidi, associazioni, volontari, operatori vari che non hanno detto no in maniera irrazionale: a loro va un posto per noi meritato tra i top.
IL CONSORZIO DEI VINI. Finalmente nel 2017 l’Irpinia ha ottenuto il riconoscimento ministeriale del Consorzio dei vini. L’anno era partito male con due diverse realtà associative intenzionate a farsi la guerra. Il lavoro di mediazione tra i grandi e piccoli produttori ha portato frutto con la definitiva firma del ministero: un successo a vantaggio di tutto il comparto nella terra delle tre Docg.