Dalla proposta al confronto online. Dal parere dei sindaci all’assemblea “dal vivo”. Da Bagnoli Irpino era partita la proposta di un centro Sprar per rifugiati, anche per combattere la desertificazione scolastica. E a Bagnoli Irpino ci si ritroverà venerdì 3 marzo per discutere. Il dibattito è stato organizzato dall’associazione culturale Palazzo Tenta 39, presso la sala consiliare in Via Roma. Ci sarà il proponente, il dirigente scolastico Luciano Arciuolo.
“Accoglienza o respingimento?” è il titolo dell’assemblea. Interverrà anche Paola Gerola, operatrice culturale del blog Vertenze Ambientali. A moderare i lavori l’avvocato Giuseppina Di Crescenzo. Invitati rappresentanti istituzionali e ovviamente la cittadinanza.
La proposta di Arciuolo era destinata ai sindaci di Bagnoli Irpino, Castelfranci e Nusco. Il primo cittadino di Bagnoli, Filippo Nigro, non ha chiuso all’ipotesi e quindi è plausibile un suo intervento. Meno inclini Generoso Cresta e Ciriaco De Mita. Quest’ultimo ha risposto secco ad Arciuolo. “Pensi alla scuola”. Ma lo stesso preside ha poi replicato.
All’indomani della proposta erano stati numerosissimi i commenti sulle piattaforme online dell’associazione Palazzo Tenta 39. Sondaggi, opinioni ma anche scontri. Adesso un momento di chiarezza. Si spiegherà meglio il senso di quella proposta.
(nella foto il filo spinato in Ungheria)
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