Impegno della Regione Campania a deliberare il finanziamento da 6 milioni e 200mila euro per realizzare le opere all’impianto di Cassano, dalla terza pompa di sollevamento alla sottostazione, in modo da garantire all’Irpinia una disponibilità idrica potenziale di ulteriori 500 litri al secondo. E’ quanto emerso dal vertice convocato in Prefettura dopo giorni di emergenza maltempo e idrica, alla quale hanno partecipato i responsabili della Protezione civile provinciali e regionali, il presidente di Alto Calore Servizi Raffaello De Stefano, il funzionario del Settore ciclo integrato delle acque della Regione Campania Ciro Pesacane e il coordinatore della segreteria del governatore Vincenzo De Luca, il presidente dell’ATO 1 Giovanni Colucci, funzionari del Genio Civile e il dirigente Tecnico di ACS, Antonio Spiniello. All’inizio della settimana prossima a Napoli il presidente De Stefano illustrerà nuovamente alla Regione la sua proposta.
“Ho chiesto impegni precisi – ha spiegato il numero uno ACS – perché almeno la terza pompa di sollevamento abbia l’immediatezza del finanziamento e si proceda con assoluta urgenza”. Quanto all’emergenza di questi giorni, bisognerà – ha spiegato – continuare con le “notturne programmate nei punti necessari per sussidiarietà per le zone che sono in questo momento più disagiate, come Monteforte, alcuni centri del Partenio e dell’hinterland avellinese, oltre a qualche comune dell’Alta Irpinia, dove a causa dell’insufficienza di quello che è il cuore del nostro sistema idrico, le chiusure ci consentono di gestire questa fase di sofferenza in cui abbiamo consumi come se fossimo in estate”.