Si andrà al voto con un listone unico che tiene dentro centrodestra e centrosinistra per il rinnovo parziale dei componenti dell’ambito distrettuale “Calore Irpino” dell’Ente idrico campano. Il voto servirà a eleggere 15 componenti su 30 che risultano decaduti per effetto delle elezioni amministrative. A decadere, tra gli altri, entrambi i consiglieri comunali della città di Avellino (sostituiti da un tecnico e dal sindaco di Mercogliano). In Alta Irpinia, invece, al sindaco demitiano di Caposele Pasquale Farina subentra il vicesindaco democrat Armando Sturchio. Tra le new entry anche Montemarano che prende il posto di Sant’Angelo dei Lombardi. La lista, chiamata proprio “Calore Irpino”, nasce così da un accordo bipartisan che ha messo insieme gli uomini di Mastella con le diverse anime del Partito democratico irpino e sannita e dei popolari. Il voto, previsto mercoledì prossimo dalle 7 alle 19, sarà quindi una formalità dato che tutti e quindici i candidati risultano eletti. Alle urne andranno gli stessi amministratori: si tratta infatti di una elezione di secondo livello.
I quindici candidati divisi per fascia di popolazione:
Fascia A – Marino Corda, Vittorio D’Alessio (Mercogliano), Oreste Montani (Avellino), Pasquale Viscusi
Fascia B – Carmine Valentino, Alessandro Napolitano (Mugnano del Cardinale), Giuseppe Spagnuolo (Atripalda)
Fascia C – Luigino Ciarlo, Pasquale De Santis (Contrada), Ettore De Blasio, Beniamino Palmieri (Montemarano), Catello Di Somma, Emilio Salvatore (Casalbore), Armando Sturchio (Caposele), Mirko Iorillo (Montecalvo).
Intanto, con una nota diffusa in serata il comitato Acqua Bene Comune Comune Avellino – Aspettando Godot ha chiesto ufficialmente al sindaco di Avellino Gianluca Festa un incontro: “Il neo sindaco durante la campagna elettorale ha manifestato vivo interesse per il destino del bacino imbrifero irpino e dell’acqua come bene comune, riteniamo che sia importante cominciare a discutere di questo importante problema”.