Momenti di tensione a Calitri nella mattinata. Un uomo si è incatenato sul proprio balcone e ha inveito per ore contro le forze dell’ordine e le autorità. Si trova agli arresti domiciliari per una triste storia familiare e una conseguente condanna per stalking. Qualche mese fa aveva anche tentato di darsi fuoco davanti al Comune, Ma i problemi – raccontano a Calitri – andavano avanti da tempo. Proprio ieri gli sarebbero arrivati notizie non buone relative alla sua pena. In questi momenti i carabinieri della locale stazione e il sindaco Michele Di Maio stanno cercando di farlo calmare. L’uomo vive da solo al primo piano. Disoccupato, è in una condizione difficile e le autorità gli sono state vicine in questi mesi. Sta tentando di spiegare le sue ragioni e non dovrebbe esserci pericolo per lui o per altre persone. Ma i carabinieri e il primo cittadino si trovano comunque a gestire momenti molto delicati. Ha 46 anni e in passato gli era stato notificato un provvedimento di divieto di avvicinamento alla moglie, visto il procedimento in corso per stalking. Poi i domiciliari.
Nel pomeriggio
Dopo una mediazione durata ore l’uomo si è calmato. Il sindaco Michele Di Maio fa sapere: ‘Nessuna conseguenza per lui. Vive un momento difficile, la tensione è rientrata”
Il precedente
Circa un anno fa minacciò di darsi fuoco davanti a decine di passanti. Fu bloccato in tempo e ricoverato presso un reparto psichiatrico. Fortunatamente nessun ferito tra le persone intorno. Il 46enne si cosparse di liquido infiammabile. A quel punto le forze dell’ordine riuscirono a immobilizzarlo. Senza ferite per lo stesso e senza danni per passanti o soccorritori.