Si è tenuto ieri, domenica 9 maggio 2021, il webinar organizzato dall’associazione irpina “Alba Futura” intitolato “Post Covid-19: Irpinia, un altro sviluppo è possibile?”. Trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook ufficiale di Alba Futura, l’incontro/dibattito ha suscitato l’interesse dei relatori presenti e del pubblico collegato, grazie ai numerosi temi trattati in merito alla sanità, al turismo, al futuro sviluppo della Provincia di Avellino. Tra i relatori anche il Presidente della Commissione Sanità della Regione Campania Enzo Alaia e il dirigente medico chirurgo A.O. Moscati di Avellino dott. Carlo Iannace.
A presentare l’evento il dottore Antonello Cerrato, ideatore dell’associazione Alba Futura: “Sviluppare tematiche importanti. Speriamo di poter essere utili alla politica, al ruolo che oggi la politica deve avere, trovare soluzioni nell’era post pandemica. Il progetto nasce dalla volontà di realizzare 8 meraviglie per l’Irpinia, una piattaforma programmatica strutturata insieme al Preside Gerardo Vespucci e a tutti gli altri associati. Non è un’associazione politica, siamo aperti a tutti. L’importante è che ci siano idee di grande spessore da poter proporre”.
Parlando di sanità, Enzo Alaia ha sottolineato l’importanza della medicina del territorio: “All’indomani della mia elezione a Presidente di Commissione mi sono posto un obiettivo. Innanzitutto non rincorrere le emergenze. Purtroppo la pandemia ha fatto scoprire una difficoltà oggettiva del territorio e della sanità campana a dare delle risposte. Come utilizzare i fondi europei? Analizzando i problemi emersi dalla pandemia. I pronti soccorsi sono occupati per la maggior parte da malati cronici e geriatrici. Dobbiamo ripristinare un’attività finalizzata al benessere dei cittadini, facendo delle distinzioni precise. L’ospedale deve avere una funzione, il territorio un’altra. Il punto è questo: se ci mettiamo a rincorrere le emergenze non ne usciamo. Bisogna capire quale sia la risposta migliore per i cittadini. Questa è l’ultima occasione, altrimenti tra qualche anno ci ritroveremo in condizioni peggiori a cui non sarà più possibile rimediare. È una sfida importantissima. Le risorse economiche che arriveranno dovranno essere utilizzate nel migliore dei modi.
Su 20 miliardi circa 17 saranno distribuiti sulla medicina del territorio: realizzazione di distretti adeguati, case della salute e tanto altro, per non intasare gli ospedali. Una minima parte sarà destinata ai grandi ospedali per l’innovazione dei servizi e dell’efficientamento. Dobbiamo essere bravi ad ascoltare e coinvolgere le organizzazioni professionali, i Sindaci dei vari territori. Ci sono dati mortificanti sulla prevenzione che porteranno disagi alle famiglie dal punto di vista sociale ed economico. Ben vengano manifestazioni come quella di Alba Futura, bisogna ascoltare i fabbisogni dei cittadini, delle comunità e delle istituzioni”.
Sulle sfide per il futuro della sanità e del territorio è intervenuto anche il dott. Carlo Iannace: “Dobbiamo pensare che il cittadino è il bisogno principale del territorio. Il nostro obiettivo deve essere la prevenzione. La sfida che ci ha messo davanti il Covid è ritornare all’uomo. Il caos generato dalla pandemia non era prevedibile, soprattutto nella prima fase. Abbiamo iniziato a rivalutare alcune situazioni. Gli ospedali sono stati un baluardo e bisogna ringraziare la medicina di base, gli infermieri e tutto il personale che hanno sempre lavorato per il bene dei cittadini. Non possiamo pensare alla sanità come negli anni passati. Servizi ai cittadini e dare risposte anche ai singoli comuni. È questo il modello che deve essere seguito, riportare al centro dell’attenzione il paziente, ridare fiducia al cittadino, migliorare i percorsi, dare risposte di eccellenza, altrimenti non potremmo permetterci di avere una sanità efficace”.
Sono intervenuti anche Francesco De Giovanni (Presidente Alba Futura), Nicola Guarente (Consulente Commissione Regionale Sanità), Armando Pirone (direttore sanitario ASL Avellino), Enrico Petrella (Presidente Camera di Commercio Italo-Macedone), Gerardo Vespucci (Ex Dirigente Scolastico).