«Consideriamo inaccettabile che di emergenza casa e di bisogni sociali se ne discuta soltanto durante le campagne elettorali. Ma è anche peggio che i Comuni pubblichino i bandi di assegnazione in prossimità di simili scadenze, senza peraltro che vi sia un alloggio disponibile». E’ quanto sostiene il segretario nazionale dell’Acai – Associazione condòmini assegnatari e inquilini, l’irpino Giovanni Ardolino.
«Riteniamo davvero inaccettabile – prosegue il dirigente sindacale – che si alimentino false speranze in chi da anni chiede alle istituzioni risposte concrete ad un’esigenza fondamentale, come quella abitativa. E’, dunque, quanto mai inopportuno che i Comuni deliberino l’avvio delle procedure di aggiornamento delle graduatorie in prossimità del rinnovo dei civici consessi. Così si rischia di alimentare vecchie e odiose pratiche clientelari ed i soliti raggiri da parte di chi non si fa scrupoli a speculare elettoralmente sul bisogno e sulla buona fede delle persone. Anche questa volta abbiamo, infatti, dovuto registrare strani, ma purtroppo per qualcuno consueti, movimenti, nei corridoi di uffici pubblici».
«Per certi versi – conclude Ardolino – ci dispiace ancor più constatare che ciò avviene nel più assoluto silenzio di tutti, compresi gli altri sindacati inquilini. Evidentemente, a qualcuno conviene che questo sistema vada avanti così. Da parte nostra, non resteremo in silenzio e denunceremo le storture, mettendo soprattutto in guardia i cittadini utenti».