Da Lacedonia a Montella passando per Senerchia, Sant’Angelo dei Lombardi, Lioni, Caposele: sono circa 60 i disabili iscritti ai laboratori “Spazio di vita indipendente” inaugurati questa mattina a Lioni presso il centro Ideas. Dalla collaborazione tra il Consorzio dei servizi sociali Alta Irpinia, i Comuni di Lioni e Caposele e le associazioni dell’area, prende il via così un servizio ricreativo e socializzante per persone con disabilità tra i 18 e i 64 anni.
Tante le patologie e i bisogni assistenziali degli utenti, che potranno fare attività di musicoterapia, ritaglio, disegno o semplicemente trascorrere due ore al giorno in compagnia. E i loro sorrisi, al taglio del nastro, sono la conferma che è necessario dare loro momenti di normalità. “Compulsato dalla presidente D’Amelio e dalle famiglie, grazie all’impegno degli operatori del Consorzio, a partire dalla dottoressa Marcella Zuccardi, e delle associazioni siamo arrivati oggi a questa inaugurazione. È un progetto che sfrutta potenziali di cui abbiamo già coscienza, come la bravura nella musica dei ragazzi del centro Giada di Rocca San Felice. Partiamo da quello che abbiamo e proviamo a camminare insieme“, dice il presidente del Consorzio Alta Irpinia, Stefano Farina.
Per la vicesindaco di Lioni, Mimma Gallo, la “collaborazione tra enti è fondamentale, anche se per progetti in via sperimentale“. Quella avviata oggi è infatti una sperimentazione e l’appello dei genitori non a caso è volto proprio a dare continuità ai servizi. “Siamo tanti, ma non siamo tutti – precisa il presidente dell’associazione “Autilia Volpe” di Montella, Damiano – ci sarebbe bisogno di un centro diurno semiresidenziale o residenziale. Perché spesso molti dei disabili hanno genitori anziani o sono soli”. La presidente Rosetta D’Amelio racconta: “Quando mi dimisi da sindaco per fare l’assessore regionale non riuscii a portare a termine un impegno che avevo preso con alcune famiglie. Oggi si concretizza, grazie alla collaborazione di tanti. Ma pubblico e privato devono coesistere in questi tipo di servizi. Mi aspetto che imprenditori illuminati si facciano avanti. Si deve fare di più anche per aprire un altro punto più comodo agli utenti che vengono da Lacedonia e dintorni“.