«Con lo sciopero generale abbiamo avuto una risposta in termini di partecipazione che rafforza le ragione della protesta – afferma Franco Fiordellisi, segretario generale della Cgil di Avellino -. Una presenza massiccia, in tutte le piazze, di lavoratrici e lavoratori che hanno ribadito ancora una volta la necessità di cambiare rotta. Ma quello che è successo oggi è solo l’inizio. La Cgil non ha alcuna intenzione di rinunciare a un’idea di politica industriale e di riforma seria delle pensioni, del fisco e del superamento della precarietà. Perché è il mondo del lavoro che tiene in piedi questo Paese e oggi è il momento di cambiare».
«Vale in particolare modo per l’Irpinia e le aree interne, un messaggio forte a tutta la politica e l governo Draghi. Un’iniezione di fiducia e di vitalità del mondo del Lavoro, di coloro che hanno subito di più la pandemia e che nel contempo hanno mantenuto in piedi il paese. Da domani siamo ancora più impegnati per avere risposte dal PNRR per un lavoro dignitoso e meno precario per giovani e donne, per servizi pubblici dignitosi», conclude Fiordellisi.