Annuncia il suicidio per scherzo, giovane denunciato per procurato allarme

Non bastava la catena di suicidi che da anni interessa la provincia di Avellino. In questi giorni un altro tentativo. Lo fanno sapere i carabinieri di Serino. Un ragazzo ha annunciato su un social network l’imminente suicidio: avrebbe partecipato al gioco “Blue Whale” ed era giunto al 50esimo giorno. Ma il luogo prescelto aveva una scarsa copertura di segnale per il collegamento ad internet e quindi la potenziale vittima non è riuscita a ricevere le indicazioni dal “curatore”, cioè il tutor che dà le regole a chi decide di giocare.

Verso le ore 2.00, appena ricevuta la segnalazione, i Carabinieri della Centrale Operativa di Avellino hanno allertato la pattuglia della Stazione dei Carabinieri di Serino. Immediatamente i militari sono arrivati presso l’abitazione del giovane ed hanno appurato la sua presenza che lo stesso era in casa: aveva pubblicato quel post solo per scherzo e non immaginava assolutamente tali conseguenze.

A carico del ragazzo è comunque scattata la denuncia in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria, in quanto ritenuto responsabile del reato di procurato allarme presso l’Autorità.

LE INDICAZIONI DEI CARABINIERI

Il caso “Blue Whale”, venuto alla ribalta poco più di una settimana fa continua ad essere al centro della cronaca. Il gioco diffuso sul web scuote per l’incomprensibile coinvolgimento di molti ragazzini ma soprattutto per la sua violenza: cinquanta livelli che culminerebbero tutti con la richiesta del curatore a suicidarsi mentre un amico filma i suoi ultimi istanti di vita. Nella drammaticità delle numerose notizie finora emerse c’è chi però sostiene che dietro il clamore possa in realtà nascondersi l’ombra della bufala. Tuttavia, il vero pericolo è pensare che il pericolo non esiste. Pertanto si invita chiunque sia a conoscenza di situazioni legate a questo argomento di segnalarle tempestivamente al 112 o presso qualsiasi ufficio delle Forze di Polizia.

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