La petizione per salvare le casette degli anni Trenta raggiunge 800 firme: il comitato aveva chiesto una prima assemblea alla quale però non prese parte la Giunta. E allora si torna a chiedere l’organizzazione di un incontro pubblico, questa volta con la partecipazione ufficiale dell’Amministrazione, nel corso del quale le ragioni del provvedimento amministrativo che decide l’abbattimento del quartiere possano confrontarsi con quelle di chi esprime contrarietà all’abbattimento e con le opinioni di tutti sul tema.
“Il Comitato Palazzine Bene Comune – fanno sapere – assicura la propria disponibilità a collaborare, sia in fase di preparazione che nello svolgimento dell’incontro, alla migliore riuscita dell’appuntamento, che riteniamo essere momento indispensabile di esercizio della democrazia nella nostra comunità. Riteniamo inoltre che l’incontro sia da tenersi al più presto e crediamo che l’Amministrazione possa su questo concordare, coerentemente con la preoccupazione, manifestata dal Sindaco, rispetto allo stato di precarietà delle palazzine dell’Ambito B. Chiediamo pertanto che tale incontro si tenga nel pomeriggio di sabato 13 gennaio presso la Casa della Cultura, o in altra data che l’Amministrazione volesse eventualmente proporre, ma senz’altro entro il mese corrente“.