IRPINIAPOST: Industrializzazione, ricostruzione, ruralità

Firmata la bozza. I sindaci dell’area pilota dell’Alta Irpinia si sono ritrovati giovedì pomeriggio nella sede della comunità montana di Calitri. Il documento è più o meno quello di sempre, con qualche novità. Ci sono i punti già enunciati nelle settimane scorse e l’inserimento della voce “contratto di fiume” all’interno. Ovviamente giusto per mettere carne a cuocere c’è anche il “contratto di lago”. E si ribadisce l’importanza dell’ambiente, che viene citato con un generico impegno dei sindaci. Il documento, che quindi non contiene né poteva contenere grosse rivoluzioni rispetto alle settimane scorse, è stato limato e pulito come richiesto dal dirigente Fabrizio Barca. Si è però preso atto che la parola Laceno debba essere associata a turismo e viceversa.

In realtà anche questa firma è solo uno dei tantissimi passi iniziali per far partire il percorso. Le bozze dovranno ora tornare nei consigli comunali per l’approvazione definitiva. E nel corso dell’incontro si è parlato – fortunatamente – dell’importanza di aprirsi alle popolazioni. Evidentemente i primi cittadini prendono atto che chiudersi nelle sale calitrane non coinvolga appieno le comunità. Ieri erano presenti soltanto amministratori, e neanche tutti. Non c’erano i comitati né spettatori. Né cittadini e gli addetti ai lavori che avevano chiesto maggior coinvolgimento. Allora l’idea è quella di tenere degli incontri itineranti in ogni comune. Un tema per paese. Il tour dovrebbe iniziare prima di Pasqua. Vedremo…