“Sul turismo una delle grandi fortune dell’Irpinia è essere l’Area Pilota delle aree interne, che detterà la linea. Tra l’altro il presidente Ciriaco De Mita è una persona dalla grande esperienza e quindi sono convinto che quest’area possa diventare un riferimento per le altre. La programmazione turistica deve essere integrata nel sistema che preveda anche i Gal e che dovrà superare i campanilismi”.
Parola di Corrado Matera, assessore regionale al Turismo che a margine della presentazione dell’intesa con la provincia ad Avellino, si è soffermato anche sull’Area Pilota. Un’area che giovedì potrebbe avere uno snodo importante con la visita a Nusco del nuovo coordinatore nazionale Enrico Borghi, successore di Fabrizio Barca.
Poi sul turismo in Campania e in Irpinia l’esponente Udc ha ricordato: “La Campania ha le carte in regola per essere la prima regione in Italia per il turismo. Abbiamo però bisogno di sintonia che deve riguardare Istituzioni e privati. Sono convinto che la prospettiva partirà dalle aree interne che rappresentano davvero il futuro. Il turista non è soltanto interessato alla costa e del prodotto tipico, ma alla ricerca di siti di grande valore culturale. In questi territori si può parlare di turismo verde, religioso, enogastronomico. La sfida difficile e più complessa è la destagionalizzazione dell’offerta turistica”.