“Il rilancio della Strategia nazionale per le Aree interne è uno dei punti più qualificanti del corposo “Piano per il Sud” presentato dal Governo. Uno schiaffo a decenni di ridimensionamento della questione meridionale. Ci abbiamo creduto da subito e sin da quando sono stato nominato Consigliere per le Aree interne abbiamo lavorato al rafforzamento del metodo partecipativo con l’istituzione del Tavolo di programmazione”. Così su Facebook il consigliere del presidente De Luca per le aree interne Francesco Todisco commenta il piano per il Sud recentemente pubblicato dal Governo.
“Stiamo portando avanti, ormai da un anno, un lavoro di rafforzamento delle azioni per le aree già incluse nella sperimentazione 2014/2020 (Alta Irpinia, Vallo di Diano, Tammaro Titerno e Cilento interno) e di individuazione di altre aree interne, finora escluse, proprio come negli indirizzi presentati ieri dal Ministro Peppe Provenzano. Il Matese, la Baronia, l’Ufita, il Fortore, l’Alto Sele sono alcuni dei territori, esclusi dalla precedente sperimentazione, che hanno avanzato un ragionamento che guarda alle potenzialità della Strategia nazionale per il 2021/2027. Starà alla loro capacità, progettuale e di coesione, far vivere al meglio questa ambizione. Oltre l’orgoglio dell’intuizione e di un percorso intrapreso, sentiamo la responsabilità di lavorare al meglio a questa nuova perimetrazione, perché la questione delle aree interne è cruciale per il destino del Paese”, conclude Todisco.