Associazioni contro il gioco d’azzardo: ‘Candidati promuovano legge regionale’

15 miliardi di euro all’anno per oltre 84 miliardi movimentati nel 2013. Eccoli i dati che rivelano perchè l’Italia, pur avendo l’1% della popolazione mondiale, è ai primi posti delle classifiche sul gioco d’azzardo. Questo pomeriggio, in occasione della Giornata di Sensibilizzazione verso il gioco libero dall’azzardo, al Carcere Borbonico di Avellino si è discusso di un problema che, sempre più, coinvolge le fasce più deboli.

Ad illustrare la dimensione del problema la dottoressa Maria Calabrese della Casa sulla Roccia:” Purtroppo, troppo spesso, si parla di azzardo solo in relazione ad eventi culminanti, sfortunatamente, questo è un problema che è presente costantemente. Nel 2012, a tal proposito, si è creata una sinergia tra varie associazioni che si occupano della questione, si tratta di 32 organismi che hanno cominciato a dialogare per creare una proposta di legge che, attualmente, è in mano a 100 parlamentari”. La proposta è divisa in 14 punti ed ha come scopo la necessità che si cominci a parlare del gioco d’azzardo.

La Campania, secondo le statistiche, è al secondo posto in Italia per spesa pro capite per il gioco d’azzardo: “Culturalmente – ha spiegato la Calabrese – è diventato un fenomeno accettabile. Siamo di fronte ad un fenomeno politicamente e socialmente dilagante del quale pagheremo le spese e legalizzarlo non ha risolto il problema. Al contrario, ha fornito la spalla all’illegalità, alla gestione di locali dell’azzardo, all’usura e all’indebitamento smodato. Inoltre, qui in Italia, c’è un accesso estremamente facile ad ogni tipo di gioco. Di fatto – chiosa – siamo più esposti all’azzardo che non alla droga o all’alcool”.

Sul piano pratico, negli ultimi mesi, si è insediato un coordinamento regionale proprio per tenere sotto occhio il problema, mentre, è stata chiesta la sottoscrizione, ai 118 comuni della provincia di Avellino oltre che all’ente di Palazzo Caracciolo di un manifesto della legalità. Non solo. In periodo di campagna elettorale, l’appello maggiore va ai candidati alle prossime regionali: “Abbiamo inviato loro una richiesta – ha spiegato Calabrese – quella, cioè, di farsi portavoce nella prossima legislatura regionale affinché venga ratificata una legge di regolamentazione dell’azzardo”

Maria Stanco

Nasce a Sturno nel 1984, tra il rumore delle forchette che proviene dal ristorante dei genitori. Studia “Relazioni Internazionali” a Napoli. Su “Tusinatinitaly.it” il primo lavoro da giornalista. Pubblicista dal 2011 mentre scrive sulle pagine di “Buongiorno Irpinia”. Conduce per un anno il Tg di “MediaTre”. Da qualche tempo è ritornata alla carta stampata, sul quotidiano “Il Mattino” e presto, promette, ricalcherà anche i campi di tennis.

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