E’ la vigilia dell’inizio del quarto campionato consecutivo in Serie B per l’Avellino dell’era Taccone. Domani alle 20,30 al Partenio-Lombardi arriva il Brescia di Cristian Brocchi.
Mai come quest’anno, però, i lupi partono in un clima di scetticismo generale, complice una campagna acquisti ritenuta alquanto misera dai tifosi, nonché gli scarsi risultati ottenuti nei test pre-campionato.
Ma a poco più di ventiquattr’ore dal fischio d’inizio della stagione 2016/2017, non c’è più tempo e spazio per critiche e polemiche. Dopo la contestazione in occasione dell’amichevole pre-campionato disputata contro il Cosenza, al fine di lanciare un messaggio alla società in ottica rinforzi, i ragazzi della Curva Sud saranno di nuovo lì al loro posto per incitare e trascinare i lupi alla vittoria.
Ma a poco più di ventiquattr’ore dal fischio d’inizio della stagione 2016/2017, non c’è più tempo e spazio per critiche e polemiche. Dopo la contestazione in occasione dell’amichevole pre-campionato disputata contro il Cosenza, al fine di lanciare un messaggio alla società in ottica rinforzi, i ragazzi della Curva Sud saranno di nuovo lì al loro posto per incitare e trascinare i lupi alla vittoria.
L’Avellino, però, si presenta ai nastri di partenza super incerottato. L’allenatore dei lupi, Toscano, infatti, deve fare a meno del difensore Gonzalez, squalificato, ma i problemi più seri riguardano il centrocampo, viste le non ottimali condizioni di Paghera, Jidayi e dell’indisponibile Gavazzi.
Nonostante le evidenti difficoltà di organico il tecnico dei lupi si presenta alla consueta conferenza stampa della vigilia carico, ma allo stesso tempo emozionato: “Domani – sorride il tecnico calabrese – finisce la luna di miele.
Se sono emozionato? Sì, tanto. Così come sono curiosissimo di vedere all’opera i miei ragazzi per vedere gli effetti sul campo del nostro lavoro e quanto siamo cresciuti. Ho piena fiducia nel gruppo che alleno dal primo giorno di ritiro, non penso agli avversari, ma piuttosto al fatto che è solo la prima giornata e che il cammino sarà faticoso ed estenuante.
Giochiamo davanti ai nostri tifosi, il mio augurio è quello di vedere una squadra che vada oltre le proprie possibilità del momento. Sono convinto che nelle difficoltà si possa crescere.
Nello spogliatoio c’è serenità e la giusta tensione per questo impegno, ma non bisogna farsi prendere dall’ansia, che può giocare brutti scherzi”.
Ma quale sarà l’undici anti-Brescia? In porta Radunovic è in leggero vantaggio su Frattali. In difesa Biraschi, ad un passo dal Genoa, che lo lascerà in prestito in Irpinia, è il punto fermo, mentre Diallo e Perrotta si contendono una maglia da titolare. Per quanto riguarda il centrocampo, Toscano non esclude un impiego già dal primo minuto del neo-arrivato Lasik: “Ho ancora la rifinitura per decidere, ma al novanta per cento ho le idee abbastanza chiare.
Gavazzi è out, Jidayi e Paghera hanno dato la propria disponibilità, ma bisogna valutare bene le loro condizioni: hanno fatto solo quattro allenamenti in gruppo dopo il ritiro di Sturno.
Lasik? Ha giocato sempre con il suo vecchio club, con cui aveva fatto già quattro partite di campionato. Probabilmente avrà una chance di scendere in campo. Diallo? Sta lavorando bene ed è in crescita come tutti. È un punto interrogativo che mi porterò dietro fino all’allenamento di oggi, ma ha buone chance anche lui, insieme a Perrotta, di giocare”.