Avellino sconfitto a Bari, la trasferta è tabù

La trasferta è tabù. Avellino sconfitto a Bari dopo una buona prestazione. Un po’ come a Salerno. Finisce 2-1. A firmare il vantaggio Giuseppe De Luca su assist di un Rosina appena entrato. Due giocatori di categoria superiore. In casa biancoverde ci ha provato in tutti i modi Tavano, soprattutto nel primo tempo. Ma la domenica dell’ex Empoli è stata amara.

 

Primi minuti con il Bari leggermente più pimpante. Al dodicesimo Defendi sfrutta un errore della difesa irpina e va in vantaggio. Zito si allunga per salvare su un cross apparentemente inoffensivo, palla solo sfiorata. Ma è un assist per i padroni di casa. 1-0. La reazione biancoverde c’è, prima con Tavano poi con Trotta.

Serie di corner per il Bari al ventesimo, quindi l’Avellino si affaccia timidamente in area avversaria. Trotta punta al primo palo per sorprendere Guarna. Parata non semplicissima. Al ventiseiesimo bene Zito che libera Giron sulla sinistra, cross al centro dell’area per Insigne. Qui il portiere del Bari è decisamente meno efficace insieme alla sua difesa. Insigne trova il pareggio e pochi minuti dopo i lupi sfiorano addirittura l’uno-due con Tavano. Guarna ferma l’attaccante in uscita. Sempre l’ex Empoli ci prova per la terza volta al 30esimo, palla deviata in angolo dalla difesa barese. Dopo un’altra deviazione il sogno di andare il in vantaggio al San Nicola si infrange sul palo.

Bari alle corde, Biraschi di testa sfiora la porta. Quasi un assedio, Trotta tenta il tiro dalla distanza: conclusione centrale e debole. Stesso esito, ma dalle parti di Frattali, per un cecchino come Sansone. Cavalcata di Defendi al 41esimo e brivido per i 1000 arrivati da Avellino. Diagonale fuori per una questione di centimetri, mentre Tavano sfiora incrocio e possibile eurogoal.

 

SECONDO TEMPO

La ripresa inizia con Trotta che tenta ancora dalla distanza. E Sansone per il Bari con un sinistro da posizione impossibile. Ma è De Luca a sfiorare il capolavoro per i padroni di casa. La palla finisce sull’esterno dopo un controllo di tacco. L’Avellino si riprende il campo. Azione fotocopia di quella del pari. Giron-Insigne ancora una volta, tiro impreciso. La sfida Trotta-Guarna continua, il portiere barese para plastico su conclusione non irresistibile.

Bella partita, poco spazio per i tatticismi a centrocampo. Si attacca senza timori ma il Bari è nettamente meno pericoloso. I mille tifosi irpini incitano i lupi tra i ventimila del San Nicola. Al quarto d’ora è Defendi, sempre il più insidioso, a impegnare Frattali che blocca. Altro versante, sfida infinita Trotta-Guarna. Palla in angolo. Gli avanti del Bari sempre fermati, Frattali attentissimo. Visconti per Giron, prima sostituzione per Attilio Tesser. Rosina per Sansone è invece la scelta di Davide Nicola. Cambia poco sul piano tattico. Cambia poco in teoria, perché è proprio Rosina a innescare De Luca per il 2-1. L’attaccante è tutto solo, piatto a giro e Frattali non può farci niente. Entra Mokulu a dare una mano a Tavano e Trotta. Fuori il difensore Chiosa.

Stavolta la reazione biancoverde è meno energica. Alla mezz’ora girata improbabile di Mokulu. Ora per il Bari più facile difendere mentre l’Avellino è più impreciso. Squadre stanche. Fuori Zito per Jidayi. L’area barese resta al sicuro, anche perché Arini spreca l’occasione giusta. Esce De Luca per la formazione di Nicola. In campo Di Noia. Succede poco fino al 40esimo, quando Frattali salva l’Avellino d’istinto dopo una punizione di Rosina. Gli ospiti tentano il tutto per tutto e con Insigne si rendono pericolosi a due passi da Guarna. Bari vicinissimo al 3-1 con Maniero nei minuti di recupero.

 

LE FORMAZIONI

Bari (4-3-3): Guarna; Sabelli, Di Cesare, Rada, Del Grosso; Defendi, Romizi, Valiani; De Luca, Maniero, Sansone.

A disposizione: Micai, Donati, Di Noia, Boateng, Puscas, Rosina, Gemiti, Donkor, Porcari.

Allenatore: Davide Nicola.

 

Avellino (3-4-1-2): Frattali; Biraschi, Ligi, Chiosa; Nica, Arini, Zito, Giron; Insigne; Trotta, Tavano.

A disposizione: Offredi, Mokulu, Visconti, Soumarè, Nitriansky, D’Attilio, Jidayi, Bastien, Napol.

Allenatore: Attilio Tesser.

 

Arbitro: Juan Luca Sacchi di Macerata.

 

Giulio D'Andrea

Direttore responsabile di Irpiniapost, classe 1978, si laurea in Giurisprudenza a Perugia e si perfeziona in Psicologia forense a Genova. Mostra subito insofferenza per i tribunali e soprattutto per le cancellerie. Inizia il percorso giornalistico nel 2006, lavorando su carta stampata, internet e televisioni tra Campania e Lazio. Attualmente collabora con il quotidiano “Il Mattino”. Leggeva molto e suonava anche di più, poi la visione ossessiva delle serie Tv gli ha impedito di continuare.

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