Continua il percorso di radicamento di Azione in provincia di Avellino; anche in Alta Irpinia si costituiscono due comitati territoriali. Hanno deciso di contribuire alla crescita di Azione numerosi cittadini che vedono nel partito di Carlo Calenda un’occasione per ridare serietà e credibilità alla politica irpina.
Il Comitato Montella in Azione è affidato alla responsabilità ed all’impegno del Consigliere Comunale Rosalia Passaro, consulente fiscale ed esponente della società civile, nonché di Massimo Guerrera, consulente finanziario, secondo cui “l’obiettivo di Azione deve essere quello di far conoscere il movimento attraverso la creazione di un gruppo di lavoro fortemente motivato e propositivo, che sia in grado di ascoltare e recepire le numerose e differenti istanze del territorio ed adoperarsi per dare loro le giuste risposte”
Si è poi costituito il comitato “Alta Irpinia in Azione”, affidato alla responsabilità del giovane Antonio Colatrella di Calabritto che vede in Azione “uno strumento di partecipazione per dare una casa ai tanti riformisti altirpini stufi di una politica, che si mostra sempre più afona e cieca di fronte alle sfide della contemporaneità. Azione è il luogo giusto per contribuire alla creazione di un polo riformista, moderato e liberale che promuova il merito e la competenza applicata all’agire politico, al fine di superare la rassegnazione al cospetto del populismo e del sovranismo”.
“Il comitato promotore provinciale di Azione esprime soddisfazione per la costituzione dei due nuovi gruppi territoriali – dichiara Giovanni Bove referente provinciale – In un momento storico in cui la politica in Alta Irpinia è ferma alle polemiche inutili ed infinite sui posizionamenti di comodo, in cui il dibattito e le scelte sullo sviluppo sono posposti alle inutili guerre di religione o ai tentativi di parricidio, la scelta di Azione di investire su una classe dirigente nuova e preparata, va nella direzione di affermare un nuovo modo di fare politica, basato sul primato della competenza e sul valore della proposta, portata avanti da persone che alla politica vogliono solo donare tempo e che dalla politica non pretendono nulla, se non idee ed azioni concrete per la soluzione dei problemi della loro terra.”