“Un volantino di antico stampo diffamatorio e tendente, ancora una volta, a gettare fango su coloro che non fanno parte della tavola imbandita. Una tavola preparata da lontano, con servi sciocchi e padroncini compiacenti. Nel voto libero di domenica non esistono colori o appartenenze: esiste il momento di appropriarsi di una scelta e di una possibile svolta rispetto ai soliti nomi. Invito le Autorità competenti a far luce sui conigli che utilizzano l’anonimato per interessi e gelosie personali e che arrivano, senza nessuno scrupolo, ad adoperare impropriamente il simbolo del Partito Democratico svilendo gli ideali stessi di Democrazia. Bagnoli non ha bisogno di ulteriori livori, come il voto non ha padroni o etichette. Grazie agli amici e viva il vero Pd”. È la nota di Giuseppina Di Crescenzo, segretaria del Partito Democratico di Bagnoli Irpino, dopo la strana affissione di un manifesto dopo le primarie.