Nella funzione di vigilanza sull’attività amministrativa, da svolgere secondo i principi di trasparenza e correttezza, il movimento politico di Montellalibera “ha rilevato forti anomalie a seguito delle modifiche apportate di recente a un bando di selezione pubblica“. Il bando per specialista in project financing, in progetti di finanziamento e fondi europei e urbanistica.
Già avviato dall’Amministrazione Capone, nella sua formulazione originaria prevedeva un punteggio massimo conseguibile dato dalla somma dei punteggi delle 3 prove selettive. “Inspiegabilmente – si legge nella nota inviata a Comune e Stampa – con un semplice avviso pubblicato sul sito web del Comune di Montella il 05.07.2019, successivamente all’ammissione dei candidati alle prove (quindi ben conoscendo i nominativi degli stessi), sono stati aggiunti 10 punti ulteriori al punteggio massimo conseguibile ai fini della graduatoria di merito, certificabili per titoli di studio, di servizio e vari, senza che nel bando se ne facesse menzione alcuna”.
“Montellalibera – continua il gruppo – ritiene illegittima e invalidante della selezione tale modifica postuma al bando, non corretta, lesiva della trasparenza e delle più elementari regole di parità di accesso e trattamento nei concorsi pubblici. Pertanto nell’interesse degli stessi candidati, per evitare ricorsi certi e improduttivi per l’Ente, per non penalizzare in particolar modo i più giovani, ma soprattutto per eliminare qualsiasi ombra o dubbio che possa celarsi rispetto ad un simil atto, Montellalibera ritiene che il Comune di Montella debba adottare tutti i provvedimenti, anche eventualmente l’annullamento in autotutela dell’avviso aggiuntivo pubblicato il 05.07.2019, necessari a ripristinare una corretta competizione tra gli aspiranti“.