“Giustizia è fatta. I nostri territori possono continuare a sperare in un futuro. Il Tar Campania ha accolto il ricorso contro il biodigestore di Chianche. Si chiude una pagina triste della politica irpina in mano a rappresentati inadeguati e interessati solo al potere poiché non sono stati in grado di risolvere la questione nelle sedi dovute costringendo i comuni a ricorrere alla magistratura amministrativa. I Comuni ricorrenti, tra cui Altavilla, infatti hanno dovuto chiedere l’intervento del Tar per non continuare ad essere presi in giro da chi da un lato rassicurava e dall’altro favoriva l’adozione di atti che andavano in tutt’altra direzione. L’Ato rifiuti non può fingere ancora, adesso deve solo prendere atto del suo fallimento per essersi ostinato ad andare avanti bloccando un processo importante per l’intera provincia come quello del ciclo dei rifiuti, dimostrandosi incapace di ascoltare i territori. È la seconda bocciatura che subisce dal Tar dopo la delibera di incremento delle indennità di carica dei propri componenti. Noi crediamo ancora che la politica si possa fare per servizio e nell’interesse esclusivo dei cittadini”. Lo afferma in una nota il sindaco di Altavilla Mario Vanni.
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