Il Patto per la Campania sta marciando speditamente. Ieri incontro a Napoli tra il ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, il presidente Vincenzo De Luca, il suo vice Fulvio Bonavitacola e all’Ad di Invitalia, Domenico Arcuri. “Cantieri aperti per 2,920 miliardi di euro e gare in fase di aggiudicazione per 448 milioni di euro per un totale di oltre 3,3 miliardi di euro”, ha detto De Vincenti. “Una nuova politica meridionalista, gestita insieme da governo, Regioni e Città metropolitane all’insegna della concretezza”, ha aggiunto.
Lavori per 4 miliardi di euro mentre l’importo complessivo degli interventi del Patto e’ di 9,8 miliardi. C’è il collegamento diretto con il treno storico Napoli-Pietralcina, già messo in atto. Impianti fotovoltaici, bonifica di coperture in eternit, lavori di efficientamento energetico e interventi per l’edilizia scolastica. Questi alcune delle voci. Spazio per le Universiadi, con infrastrutture nelle 5 province della Campania. e 16 per beni e servizi divisi tra le 5 province della Regione. “Avanti a un ottimo ritmo”, ha commentato il Vincenzo De Luca.
Bonifica ambientale in Campania, firmata l’intesa con la Regione
“Ci auguriamo che questo modello di collaborazione virtuosa possa essere sempre più replicato anche in altre Regioni. Invitarla metterà a disposizione delle amministrazioni l’esperienza già maturata nella bonifica di molti altri siti”. Lo ha affermato l’Amministratore Delegato di Invitalia, Domenico Arcuri, che ha firmato a Napoli, presso la sede della Giunta regionale, il protocollo d’intesa sulle bonifiche ambientali in Campania insieme al presidente della Regione, Vincenzo De Luca.
Presente anche il ministro per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, che ha fatto il punto sull’attuazione del “Patto per la Campania”. L’intesa prevede l’affidamento a Invitalia come soggetto attuatore di bonifiche di dieci siti della Regione con investimenti previsti nel Patto per la Campania da 110,91 milioni di euro.
L’accordo riguarda, tra gli altri siti, i suoli agricoli della Terra dei Fuochi, l’area vasta di Lo Uttaro a (Caserta), la discarica Cava Monti (Maddaloni), la discarica ex Pozzi Ginori (a Calvi Risorta), la caratterizzazione delle aste fluviali e delle aree demaniali comprese nell’area vasta “fiume Sarno”, l’esecuzione del piano di caratterizzazione elaborato da Arpac per le aste fluviali e demaniali nei Regi Lagni, l’esecuzione della messa in sicurezza delle discariche Cuponi Sagliano e Masseria Annunziata a Villa Literno, la rimozione dei rifiuti ancora presenti in 15 siti di stoccaggio provvisorio.
L’accordo, ha sottolineato il ministro per il Mezzogiorno Claudio De Vincenti, “fa parte della strategia nell’ambito del patto per la Campania che noi appoggiamo con un sostegno finanziario e il supporto tecnico di Invitalia”.