I Carabinieri della Stazione Forestale di Lacedonia, in seguito a controlli ad aziende casearie eseguiti con i colleghi della Stazione Forestale di Volturara Irpina e della Stazione di Calitri, hanno deferito alla Procura della Repubblica di Avellino un imprenditore ritenuto responsabile di Adulterazione e contraffazione di sostanze alimentari e gestione illecita di rifiuti.
Nello specifico, dal controllo ad un’azienda agricola di Calitri, emergevano evidenti criticità sotto il profilo igienico sanitario e dell’illecito smaltimento dei reflui derivanti sia dalla lavorazione dei prodotti lattiero-caseari sia dall’allevamento bovino ed equino afferente alla stessa azienda. In particolare, si accertava la gestione illecita dei reflui zootecnici e dei rifiuti costituiti da siero e acque di lavaggio provenienti dalla lavorazione di prodotti caseari, che venivano sversati direttamente al suolo in quanto le rispettive vasche di raccolta si presentavano stracolme e tracimavano.
Inoltre i locali dove erano conservati circa una ottantina di caciocavalli risultavano privi della prevista autorizzazione sanitaria. L’accesso ispettivo permetteva di constatare interventi di modifica e manomissione della naturale morfologia del terreno così da invadere l’alveo sottostante. In relazione alle predette violazioni gli operanti hanno sottoposto a sequestro il capannone (con il rispettivo allevamento di bovini ed equini), le due vasche adibite a concimaia per lo stoccaggio dei reflui liquidi provenienti dall’allevamento, il capannone adibito a caseificio, una vasca di raccolta dei reflui costituiti da siero e acque di lavaggio proveniente dalla lavorazione di prodotti lattiero caseari e il capannone dov’erano conservati i caciocavalli. Circa 600mila euro il valore dei beni sequestrati. Nel contempo sono state elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo di euro 11mila euro.