Cammina Italia 2019 fa tappa in Irpinia. Le escursioni per promuovere e rilanciare i 6880 km del Sentiero Italia del Club Alpino Italiano (un percorso che unisce il Paese da Muggia, in provincia di Trieste, fino alla Sardegna, a Santa Teresa di Gallura) interesseranno anche il nostro territorio. Sabato 13 e domenica 14 aprile, infatti, si camminerà da Acerno a Casa Rocchi (Serino) e da Casa Rocchi a Piano di Verteglia (Montella). Gli escursionisti raggiungeranno un massimo di 670 metri d’altezza, per una durata complessiva di 10 ore di cammino su 27,6 chilometri. “Cammino Italia è un percorso nazionale, con diverse tappe significative, ma come Cai Irpino vogliamo lavorare molto sui Monti Picentini – spiega Francesca Bellucci del Cai di Avellino -. L’intenzione sarebbe proprio di rifare la Carta dei Picentini perché adesso, grazie al gps, è possibile fare dei segni più precisi.”
Il cuore dei Monti Picentini è fatto di montagne aspre e selvagge e innumerevoli sorgenti. Il primo giorno di escursioni del prossimo fine-settimana (di competenza del Cai di Salerno) vedrà come punto di incontro il Comune di Acerno, uno dei più elevati dei Picentini, nei pressi della Chiesa di San Donato. Il tracciato interesserà la grotta dello Scalandrone, una delle più caratteristiche dei Monti, all’interno della quale si trova la “Sala delle bambine che giocano”, in cui godere del suono che viene prodotto dall’acqua al suo interno. Con un po’ di attenzione e adeguate torce, gli escursionisti potranno ammirare pareti concrezionate, stalagmiti e una spiaggia con un laghetto alimentato da una piccola cascate, oltre la quale – con la specifica attrezzatura – sarà possibile scoprire altre sale, meandri, laghetti e cascate.
Al termine della giornata, il Coro sezionale di Avellino e Castellammare allieterà le fatiche dei partecipanti. Il secondo giorno, invece, gli escursionisti si immergeranno in un castagneto secolare (in cui è ancora possibile vedere le ultime capanne costruite con rami e terra battuta in cui vivevano i pastori durante la loro permanenza alle falde del Terminio) e nelle più imponenti e antiche faggete del Terminio. Conosceranno, inoltre, il rifugio Calandroni con l’omonima grotta e il lago dell’Acqua della Madonna. La due giorni si concluderà nel Rifugio Verteglia con un brindisi di saluto.
E sui prossimi appuntamenti, Bellucci precisa: “Come CAI facciamo escursioni in montagna ogni domenica. Abbiamo un calendario regionale con tutte le informazioni, facilmente consultabile sui nostri siti. Le escursioni sono di difficoltà diversa e prevalentemente su sentieri CAI, dei quali spetta a noi la manutenzione. Da poco abbiamo effettuato un rinfresco della segnatura, deteriorata dal tempo, dalla vegetazione e, purtroppo, anche da atti di vandalismo”.