La VI Camminata Rosa ha visto, questa mattina, marciare insieme 10.000 donne, uomini, bambini provenienti da tutta la Campania e non solo, che hanno gridato il loro “Sì alla vita”. Domenica 29 settembre la manifestazione solidale per la prevenzione del cancro al seno, inizialmente prevista per il 15 settembre e rinviata in seguito al rogo di Pianodardine, ha percorso le strade di Mercogliano e Avellino, battendo un nuovo record di presenze, dopo quello raggiunto a Lioni lo scorso 8 marzo con quasi 17 chilometri di sciarpa rosa cucita a mano.
Oggi, come allora, sono state le tante donne Amdos e Amos, insieme all’associazione Noi in Rosa, Oltre il Rosa la Forza della Vita, e tante altre, ad unirsi in un unico grande abbraccio rosa. Una macchina che lavora instancabilmente durante tutto l’anno per avvicinare sempre più persone alla prevenzione e sostenere chi affronta il duro percorso della malattia. Una macchina il cui motore è il senologo e consigliere della regione Campania, Carlo Iannace.
A tagliare insieme a lui e ai partecipanti il nastro della partenza, il governatore della regione Campania Vincenzo De Luca, la presidente del consiglio regionale Rosetta D’Amelio, il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Moscati di Avellino Renato Pizzuti e la direttrice generale dell’Asl di Avellino Maria Morgante, che hanno espresso il loro impegno e il loro sostegno alle iniziative di supporto alle donne operate e alla divulgazione della prevenzione attraverso la collaborazione tra associazioni, enti e istituzioni.
Dalla regione Campania la partecipazione anche dell’assessore alle Pari Opportunità Chiara Marciani, dei consiglieri regionali Maurizio Petracca e Tommaso Amabile, insieme ai tanti sindaci irpini che hanno preso parte alla VI Camminata Rosa, tra questi il primo cittadino di Mercogliano Vittorio D’Alessio e Gianluca Festa che hanno accolto i partecipanti nei comuni di Mercogliano e Avellino.
Carmen Pierri, lei la giovanissima madrina ufficiale della VI Camminata Rosa, un mare di magliette e cappellini rosa illuminati dallo splendido sole di questa mattina e dal suo sorriso. La conduzione è stata affidata anche quest’anno all’attore e regista Giuseppe Joy Saveriano che ha guidato il fiume rosa fino a corso Vittorio Emanuele per la Santa Messa, incontrando durante il percorso anche la Protezione Civile e la dirigente regionale Claudia Campobasso, oltre agli studenti e ai dirigenti delle scuole avellinesi.
Prevenzione e rispetto per l’ambiente nella marcia per la vita che quest’anno ha scelto di essere plastic free, distribuendo ai partecipanti migliaia di borracce riutilizzabili al posto delle bottigliette di acqua monouso, e sostituendo il tradizionale lancio finale dei palloncini rosa con palloni più grandi che sono rimasti fissati a terra accompagnati da coriandoli rosa, tra abbracci e commozione nel ricordo di chi non è riuscito a vincere la battaglia per la vita.
Molto emozionato il senologo Carlo Iannace, che non ha mai smesso di credere nella Camminata Rosa “c’è un enorme lavoro da parte di tutti – ha detto – per realizzare un evento che ogni anno accoglie sempre più persone. Ogni volta sembra la prima. Non immaginavo, 6 anni fa, che saremmo arrivati ad essere così tanti ed è una cosa veramente molto bella. Il sostegno delle istituzioni, l’operato dei medici – tanti quelli presenti anche oggi -, l’impegno dei volontari, i sorrisi delle tante donne e la loro voglia di vivere ci danno la forza di continuare e fare sempre meglio. E per fare questo dobbiamo rimanere uniti”.
Il ricavato della marcia solidale andrà quest’anno al Crom di Mercogliano, l’istituto ricerche oncologiche della “Fondazione Pascale” di Napoli. Il ringraziamento del dottore Carlo Iannace e di tutte le associazioni che hanno organizzato la VI Camminata Rosa va a tutti coloro che vi hanno partecipato, a quanti l’hanno resa possibile e a quanti la fanno crescere di anno in anno, continuando a diffondere l’importanza della prevenzione e della necessità di lavorare in rete.