Tutti concordi nel plaudire a Cgil e Uil per l’iniziativa. Altrettanto concordi nel darsi appuntamento a dopo la campagna elettorale per riprendere il filo del ragionamento sulle prospettive per il territorio. Diversi i candidati alle Regionali di centrodestra e sinistra che si sono alternati nel rispondere a Petruzziello e Simeone e alle questioni da loro poste. I presenti: Monica Spezia, Angelina Aldorasi, Giuseppe Vetrano, Rosetta D’Amelio e l’ex senatore De Luca, ma pure Giuseppe Galasso e Francesco Todisco. Per l’ex sindaco di Avellino i fondi europei saranno fondamentali per la ripresa di un’area che soffre lo spopolamento anche per la mancanza di opportunità occupazionali e di servizi. La D’Amelio ha invece difeso il passato di governo del centrosinistra in Regione Campania marcando una differenza: “Noi avevamo firmato il contratto di programma che avrebbe dato posti di lavoro in diverse aziende industriali irpine, Caldoro invece ha bloccato tutto facendoci perdere tempo”. Corposo l’intervento di Francesco Todisco che ha però ha puntualizzato: “I sindacati in questi anni non si sono stancati di raccontare il bello di questa provincia, anziché fare solo lamentela. Ma questo racconto del bello e dello sviluppo che passa per il paesaggio e per l’agroalimentare deve affiancarsi a investimenti sull’innovazione e sull’industria specializzata”.