Come al solito un intervento che lascia il segno. Ancora una volta il procuratore Rosario Cantelmo ha parlato della provincia con il cuore, iniziando con leggerezza ma finendo con un monito rivolto a chi abita questa terra. L’occasione è stata la presentazione del calendario dell’associazione Info Irpinia, Emozioni d’Irpinia. “Ricordo perfettamente quando ho conosciuto questi ragazzi. Ho il loro calendario in ufficio da due anni. Ovviamente è complicato diffondere queste fotografie e questi paesaggi – e Cantelmo lo dice riferendosi più in generale alla bellezza -. Lo guardo soprattutto io perché le persone che frequentano i miei uffici non è che siano proprio granché…“.
Poi subito un pensiero per l’Alta Irpinia, presente nel calendario con sette foto su dodici. “Splendida, iniziai a conoscerla nella famigerata riunione tra i due uffici giudiziari di Sant’Angelo e Avellino. Questa zona in particolare mi è rimasta negli occhi e nell’anima, e mi ha legato a questa associazione che continua a difenderla“. Accanto al magistrato il presidente di Info Irpinia, Francesco Celli. E Maria Cristina Lenzi, funzionaria della Sovrintendenza.
La sala nell’ex carcere borbonico è piena. Poi Cantelmo continua: “Ognuno di noi ha un dovere straordinario, soprattutto nei confronti dei figli. E’ il dovere di difendere la legalità dalla criminalità peggiore, quella violenta che non è sempre presente, fino alla criminalità sotto traccia. Ognuno di noi ha il dovere di lasciare ai propri figli questo territorio libero dall’intollerabile presenza dell’illegalità”.
Celli si rivolge a Cantelmo, lo guarda come l’esempio migliore. “Info Irpinia cammina al fianco del procuratore a tutela della legalità. La stessa di cui siamo orfani da circa 30-40 anni tra clientele e merito negato. Questa è la criminalità a cui ci opponiamo. E la legalità ripristinata che Cantelmo rappresenta ci darà la forza di rinascere“. Poi l’intervento di Marianna Abruzzese, che sul paesaggio rurale irpino ha fatto una tesi. Dopo scorrono le dodici foto, con una lettura affidata a Desiree Risolo. E la premiazione dei fotografi. Un bel pomeriggio.