Decideranno domani i lavoratori del Cgs in merito alla conferma o meno dello sciopero annunciato per il prossimo 25 gennaio, ma lo stato di agitazione rimane. La riunione di questa mattina in Prefettura sulla vertenza che riguarda i dipendenti del Consorzio Gestione Servizi della provincia di Avellino sempre aver disteso gli animi. Presenti, oltre ai sindacati e a Confindustria, per l’Asi Giulio Belmonte accompagnato da Adiglietti e Sirignano, e il consigliere regionale Maurizio Petracca.
“Seguirà la vicenda Petracca – aveva dichiarato in mattina la presidente del Consiglio regionale Rosetta D’Amelio – La Regione è al lavoro per la riforma delle Asi e i livelli occupazionali vanno salvaguardati. E’ chiaro che noi non possiamo mantenere promesse fatte da altri (il riferimento è ai 34 milioni di euro che Caldoro aveva ipotizzato di stanziare in favore della depurazione irpina, ndr). Così come è chiaro che le Asi vanno rilanciate: la riforma dovrebbe servire non solo a gestire la vertenza Cgs, ma a fare delle aree Asi luoghi di produzione, mentre ora si caratterizzano soprattutto per i tanti capannoni vuoti“.
“Chiederemo un’audizione alla Commissione regionale del Lavoro per porre le questioni che hanno caratterizzato questi giorni”. Questo l’annuncio fatto ai sindacati che al tavolo hanno portato anche una richiesta specifica: individuare attività aggiuntive alla depurazione per salvare tutto l’organico e la società, oltre al trasferimento dei lavoratori Cgs all’Asi.