Come previsto non ci sarà storia a Cassano Irpino. Il due volte sindaco Salvatore Vecchia si presenta per la terza volta come sindaco e stavolta senza avversari. Una candidatura frutto del lavoro di 10 anni, in un contesto piccolo ma strategico per l’Alta Irpinia. L’argomento acqua è sempre d’attualità a Cassano, tra poco il tavolo per la redistribuzione della risorsa idrica tra Campania e Puglia e il borgo delle sorgenti diventa centrale. Ma la candidatura dell’avvocato è importante anche per altre questioni. Intanto politiche: la sua non è una lista di partito, ma Vecchia è pur sempre vicecoordinatore provinciale della Lega. Quindi per la prima volta un sindaco del Carroccio sale in Municipio. Altra vicenda, quella sovracomunale: al tavolo del progetto pilota dell’Alta Irpinia, Vecchia conserverà un ruolo di primo piano, di pungolo verso il presidente Ciriaco De Mita che si ripresenta nella vicina Nusco.
Con Salvatore Vecchia: Manuela Roberta Bocchino, Pasquale Caianiello, Arturo De Pascale, Arturo Di Nolfi, Sonia Palatano, Angelo Pellegrino, Rossella Sena, Lucia Siano.
Con Michele Carbonara: Vincenzo Palatano, Giuseppe Nigro Junior, Claudia Carina Cresta, Vincenzina Meccariello, Mario Santarella, Giuseppe Rinaldo Penta, Carla Di Lascio, Luigi Savoia.