Svolta nelle indagini sull’omicidio di Michele Tornatore, trovato morto carbonizzato venerdì scorso nel bagagliaio di un’auto. Ci sarebbe un fermo per concorso in omicidio. Un 50enne con precedenti penali, originario di Banzano e detenuto, come la vittima, nella Casa Circondariale di Bellizzi Irpino. La vittima, in regime di semilibertà, doveva tornare in carcere di sera. Ma il corpo è stato trovato in un’auto bruciata nei pressi di una discarica di Contrada. L’uomo stava scontando una pena per truffa.
Indaga l’Antimafia. Tornatore, 64 anni, sarebbe stato ucciso con un colpo di pistola e poi bruciato. Un’esecuzione in stile camorristico. Probabilmente è stato ucciso nella giornata di martedì, ben prima del ritrovamento.