Dopo le dichiarazioni che l’amministratore unico dell’Air, Alberto De Sio, ha reso al Mattino, definendo «stucchevole il comportamento del ragazzo nigeriano» che non è stato fatto salire su un autobus di linea il 5 dicembre scorso, aggiungendo che «se vuole giustizia può rivolgersi alla magistratura», dura replica di Fiorentino Lieto (Federconsumatori) e Franco Fiordellisi (segretario generale Cgil Avellino).
«La vicenda del ragazzo nigeriano – dice Lieto – ci ha sconvolto quanto la dichiarazione del dirigente. La Federconsumatori di Avellino certamente difende il diritto alla mobilità di tutti e per tutti i residenti in questo territorio. Quindi il gesto dell’autista è stato di una gravità enorme perché si colloca nella fascia più becera e miserabile. Il dirigente De Sio ha il dovere di adoperarsi affinché casi del genere non debbano più succedere, quindi dovrebbe fare il dirigente. La Federconsumatori esprime piena solidarietà al ragazzo vittima di un atto di violenza e di mortificazione morale. Condanna fermamente l’azione del dipendente che ha tutti connotati di un rozzo razzismo nazista».