Chiese di Montella e dintorni, recuperati 38 oggetti sacri rubati

Si è tenuta questa mattina a Montella la cerimonia di riconsegna di 38 beni chiesastici (dipinti, statue, reliquari e ostensori) rubati, nel periodo compreso tra il 1969 e il 2017, dalle Chiese “San Francesco a Folloni”, “Della Libera”, “Santa Maria del Piano” di Montella, “San Bartolomeo Apostolo” di Cassano Irpino, “San Lorenzo” di Castelvetere sul Calore e “Santa Maria del Soccorso” di Castelfranci.

L’evento, in occasione della festa patronale del Santissimo Salvatore, alla presenza di Monsignor Pasquale Cascio, Arcivescovo di Sant’Angelo dei Lombardi – Conza – Nusco – Bisaccia; di Franco Celetta, Parroco di Cassano Irpino; del Capitano Giampaolo Brasili, Comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Napoli (TPC) e del Capitano Rocco De Paola, Comandante della Compagnia Carabinieri di Montella.

La brillante attività di recupero è scaturita da approfondimenti investigativi condotti nell’ambito di due distinte indagini del Nucleo TPC di Napoli, coordinate rispettivamente dalla Procura della Repubblica di Napoli – VII Sezione – Reati contro il Patrimonio Culturale e da quella di Isernia, che hanno permesso di disarticolare due diverse organizzazioni criminali, con sede in Napoli e provincia, crocevia di ricettazione di beni d’arte di provenienza furtiva, perché sottratti da luoghi di culto e istituti religiosi anche di quell’area.

Le investigazioni hanno permesso di accertare che i beni rubati venivano rivenduti a consapevoli acquirenti, residenti in diverse regioni italiane. Di fondamentale importanza per l’individuazione delle opere è risultata la comparazione delle immagini degli oggetti, rinvenuti durante le perquisizioni locali, con quelle contenute nella Banca Dati dei Beni culturali illecitamente sottratti, gestita dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, che ne ha confermato la provenienza illecita.

La restituzione di oggi avvalora l’importanza dell’opera di sensibilizzazione che i carabinieri articolazioni quotidianamente compiono con i responsabili degli Uffici Diocesani, anche attraverso la divulgazione, ai Parroci, della pubblicazione “Linee Guida per la Tutela dei Beni Culturali Ecclesiastici”, realizzata dal Comando nel 2014 unitamente alla Conferenza Episcopale Italiana. Il documento, oltre a contenere consigli pratici per la difesa dei beni chiesastici da eventi predatori, diffonde e valorizza le iniziative di catalogazione e censimento dei beni delle Diocesi che, con grande impegno, stanno conducendo in ordine al proprio patrimonio culturale.

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