“Ad agosto il belvedere di San Domenico sarà completamente nuovo e in grado di resistere anche alle intemperie”. Lo assicura il sindaco di Chiusano, Carmine De Angelis. Dopo l’articolo in cui abbiamo mostrato uno dei tanti luoghi potenzialmente turistici della nostra provincia e lo stato in cui versa (leggi qui), il primo cittadino chiusanese spiega: “Siamo al lavoro da quando mi sono insediato per sistemare quell’area. Abbiamo dovuto programmare agendo su tre fronti per la riqualificazione della collina, inserita nell’area vasta di Avellino che è tra i progetti finanziati con il fondo di rotazione della Regione Campania”. Il paese verrà messo in connessione, lungo il cammino di San Guglielmo da Vercelli, con Montevergine abbracciando tutta la valle.
“Come spesso accade – continua De Angelis – i finanziamenti pubblici tardano e quindi abbiamo deciso di fare anche un po’ da soli”. Il belvedere figura infatti tra gli interventi che saranno possibili grazie all’avanzo di cassa; sarà completamente rimossa e sostituita proprio la passerella panoramica che sovrasta i ruderi del castello longobardo. “Era inutile fare manutenzione perché, come ha potuto vedere lei stessa, il legno non è più recuperabile. Sta lì dal 2000, ma già a partire dal 2004-2005 non è stato più trattato per evitare che le intemperie lo danneggiassero. Noi abbiamo deciso di sostituirlo, sarà realizzato in corten, un materiale molto più resistente. Abbiamo già avuto l’ok dalla Soprintendenza che ha giudicato il progetto compatibile con il sito”.
Più complicata invece la faccenda per quanto riguarda la Chiesa di San Domenico: il bene infatti appartiene alla Curia. Per questo motivo il sindaco e la sua squadra stanno procedendo per gradi. “Per poter accedere a risorse comunitarie è necessario desacralizzare l’edificio e acquisirlo a patrimonio dell’ente comunale. Abbiamo già firmato una convenzione con la Curia in tal senso. Sono fiducioso”. Chiusano vanta diversi progetti approvati e finanziati, tra questi più di uno riguarda proprio la valorizzazione a fini turistici di luoghi come la collina o l’eremo di Santa Maria della Valle. “Come amministratori (sindaco, vice, Giunta e consiglieri di maggioranza) abbiamo però deciso sin dall’inizio di rinunciare a stipendi e indennità. Questo ci consente di destinare altri 35mila euro ad attività come (R)Estate a Chiusano, giunta alla quarta edizione” (leggi qui il programma).
Poi però De Angelis precisa: “La Cattura dell’Orso è vero, si fa con un format diverso da quando sono sindaco, ma soprattutto senza i 100mila euro di finanziamento di cui ha goduto in passato. Soldi sprecati perché la manifestazione portava a Chiusano al massimo 50 persone e il grosso delle risorse erano utilizzate per la comunicazione. Spesso siamo troppo affascinati dalle cose immateriali, ma io invece credo che se vuoi fare crescere il territorio devi partire dal basso, attivare le associazioni comunali, radicare il senso di appartenenza e attaccamento all’evento”. Nel suo primo anno in Municipio, riferisce il primo cittadino, sono state circa 2mila le presenze di turisti e visitatori a Chiusano, con un incremento notevole rispetto al passato. Quest’anno c’è anche la novità dell’inserimento del paese in School Movie, concorso internazionale per scuole del Giffoni Film Fest, e che ha visto i bambini chiusanesi impegnati nella realizzazione di un corto proprio sulla cattura dell’Orso.
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