“Siamo all’assurdo, come segnalato dalla mia capogruppo Valeria Ciarambino, il Cup dell’Azienda sanitaria di Avellino e degli ospedali irpini, come quello delle altre aziende della Campania, resta inutilizzabile. La sospensione del servizio durerà sette giorni per consentire l’avvio della piattaforma unica regionale. Come per una congiunzione astrale negativa, la sospensione del servizio avviene a fine anno, quando come è ben noto sono esauriti i tetti di spesa degli ambulatori privati. Per cui è il momento meno opportuno per sospendere le prenotazioni per sette giorni presso gli ambulatori pubblici”, dichiara il consigliere regionale del M5S Vincenzo Ciampi.
“Gli utenti di Avellino sono particolarmente penalizzati, non avendo un laboratorio di analisi pubblico nel capoluogo e non avendo accesso, in questo momento, ai servizi di ambulatori ospedalieri e distretti sanitari attraverso il Centro unico di prenotazione. Da anni chiediamo la piattaforma unica di prenotazione, decidere di avviare la transizione al nuovo servizio a fine anno, quando i laboratori privati forniscono prestazioni solo a pagamento, appare paradossale se non proprio da irresponsabili”, conclude Ciampi.