Ruoli in commissione per i consiglieri regionali irpini Vincenzo Ciampi e Livio Petitto. Il primo, eletto nelle fila della minoranza con il Movimento cinquestelle, è stato eletto segretario della commissione regionale Anticamorra. Il secondo, eletto con il Partito animalista per la maggioranza a sostegno di De Luca, è invece il nuovo vicepresidente della neonata commissione Aree interne.
“Sono componente delle commissioni speciali “Aree Interne”, “Trasparenza”, “Anticamorra e Beni Confiscati”, “Innovazione, digitalizzazione, internazionalizzazione e competitività delle imprese” e sono stato eletto segretario della Commissione Anticamorra. Una responsabilità della quale mi hanno onorato i colleghi del Consiglio regionale e del Gruppo Cinque Stelle che svolgerò con il massimo impegno e dedizione. Si tratta di tematiche essenziali che mi assorbiranno nella consapevolezza che il controllo di ordine politico sugli atti del consiglio, l’attività dell’ente e degli enti collegati, sull’utilizzo dei fondi rappresenta una garanzia per il cittadino – commenta Ciampi -. Lavorando in Commissione Trasparenza cercherò dunque di fornire massima pubblicità e informazione sul lavoro degli organismi consiliari. Resta essenziale l’impegno contro la camorra. La fase drammatica che stiamo vivendo ci richiede un surplus di attenzione su tutti i fenomeni degenerativi che colpiscono le imprese economiche e la società civile. La vulnerabilità a cui ci espone questo periodo richiede che siano messe in campo tutte le azioni di contrasto agli attacchi della criminalità organizzata all’ordinato vivere civile. Non soltanto le aree urbane della regione ma anche i territori come l’Irpinia in particolare, in passato ritenuti indenni dal fenomeno, devono invece oggi fare i conti con un attacco alle istituzioni pubbliche tramite infiltrazioni, come ci dicono le inchieste di magistratura e forze dell’ordine. Imprese in difficoltà e famiglie sotto pressione per la crisi in atto sono i principali obbiettivi dell’usura, canale di riciclaggio e reinvestimento dei proventi da attività illecite, ripete la Direzione distrettuale antimafia e avvertono i prefetti. Il mio pensiero in questo momento va alle vittime della malavita organizzata, nella memoria del loro sacrificio assicuro il massimo impegno nel mio ruolo istituzionale”.