“Le imprese devono fare le imprese, ma bisogna iniziare a individuare le responsabilità della burocrazia, soprattutto regionale, rispetto alla lentezza nella realizzazione di opere o nel pagamento dei fondi”. Dito puntato contro funzionari e burocrati europei e napoletani da parte di Domenico Gambacorta, presidente della Provincia di Avellino, questa mattina a Montella.
“Questi giovani – ha detto rivolgendosi alla platea – hanno voglia di fare, ma io da Rocca a Sant’Angelo dei Lombardi poco fa non avevo connessione. Quello della banda larga è un tema non più rinviabile. Si è soliti dare responsabilità e colpe alle politica o agli amministratori locali, io credo che bisogna agire sugli uffici che rallentano l’erogazione dei fondi. La prossima programmazione europea non sarà così ricca, sono preoccupato per quanto riusciremo a spendere nei prossimi due anni”.
Gambacorta ha parlato dalla finale regionale degli Oscar Green 2018 di Coldiretti Giovani Impresa. Vincitori gli irpini Vincenzo Parziale di Torella dei Lombardi (categoria “sostenibilità”) con il suo sapone a rifiuto zero e Nicola Urciuolo di Forino (categoria “impresa 3.terra”) con la domotica applicata all’elicicoltura, Isabella Mazzeo di Benevento (categoria “noi per il sociale”) con il progetto di integrazione dei migranti nella coltivazione del tabacco, la casertana Roberta Musella di Alvignano (categoria “fare rete”) con la fattoria didattica vegetariana, Valentina Stinga di Sorrento (categoria “Campagna Amica”) con i suoi ortaggi a domicilio via web e il salernitano Paolo Ruggiero (categoria “creatività”) con il pomodoro conservato in acqua di mare. Un premio speciale dell’Oscar Green è andato a Marina Reale, per ringraziarla del lavoro fatto in tanti anni per i giovani di Coldiretti.