IRPINIAPOST: Industrializzazione, ricostruzione, ruralità

Michele Lobrace, nominato nello scorso Novembre portabandiera di Forza Italia, si esprime sul caso forestali.

“La problematica inerente la questione dei forestali rappresenta l’ennesima dimostrazione dell’assenza di scelte motivazionali di chi ricopre certe cariche. Il riferimento va alla Comunità Montana dell’Ufita.

A questo punto la domanda sorge spontanea. Rilevata la mancanza della logica decisionale della Giunta Famiglietti nel non tutelare la “storicità” dei dipendenti, perché i Sindaci del comprensorio non si sono schierati a favore della battaglia intrapresa dal Sindaco di Vallata Leone?

Si parla di Unione dei Comuni nelle nostre piccole realtà ma quando c’è da essere “uniti” nella sostanza delle decisioni e delle battaglie da intraprendere ognuno tira i remi in barca, magari per non accodarsi e sostenere la battaglia che non hanno avuto loro la lungimiranza o il coraggio di intraprendere. Allo stesso modo mi meraviglia come le Amministrazioni locali non si siano attivate per dare un sostegno a lavoratori precari – molti di loro voluti da questa classe politica in quelle liste – che chiedono solo risposte e un po’ di sicurezza per non vedere andare in fumo i sacrifici fatti da anni per acquisire un “diritto” al lavoro.

Un lavoro che manca sempre più e, constatando l’assenza di un minimo di tutela da parte della classe politica quando è il momento di attivarsi e alzare la voce, ci si rende conto che il frutto dello spopolamento e della morte demografica dell’Irpinia è proprio di questa classe politica assente che, non tutelando il lavoro, ne condanna giorno dopo giorno le sorti esistenziali.

Queste risposte e tutele non arriveranno mai, malgrado ognuno resti arroccato sul proprio campanile. Mi chiedo come un amministratore locale possa avere il coraggio di affrontare un lavoratore, guardandolo negli occhi, e non dare risposte concrete.

Mi rivolgo a tutti i Sindaci che hanno fortemente voluto, con escamotage politici, la nomina di questa Giunta Famiglietti: non è il caso di pensare alla propria gente, smettendola di essere vittime di un silenzio clientelare che governa qualche logica politica?

Infine, bisogna dare un grande riconoscimento a questo Sindaco Leone tenace ed attivo in tutto ciò che fa. Conoscendo le sue attitudini, non mollerà la presa fin quando non avrà risposte certe ed il riconoscimento di ciò che rivendica a gran voce, sperando che possa essere da esempio e soprattutto assistito da amministratori come lui, per il perseguimento del bene comune di questi operai che chiedono solo di lavorare, null’altro”.