Al Congresso della Società Europea di Nefrologia (ERA-EDTA), uno dei più importanti convegni mondiali in campo nefrologico tenutosi in forma virtuale a Berlino, l’irpino Giovambattista Capasso è stato premiato per il suo lavoro in qualità di presidente del Comitato Scientifico.
Il congresso, durato quattro giorni (5/8 giugno), raccoglie contributi da tutto il mondo: ha 237 oratori invitati, 180 moderatori, 1200 abstracts e oltre 5000 partecipanti. Il tema del congresso scelto dal professore Capasso, che è pure direttore scientifico di Biogem, è: “Ambiente sano – reni sani”. Nei quattro giorni si terranno 56 simposi, 33 sezioni di comunicazioni libere, 32 riunioni con industrie del settore, più quattro letture magistrali. Verranno affrontati tutti i temi più importanti nel campo della prevenzione, diagnosi e terapia delle malattie del rene. Quest’anno ci saranno molte novità nel campo da quelle legate agli effetti del COVID-19 sul rene allo studio delle interazioni rene-cervello (come il rene rientra nella modulazione del pensiero), agli studi su una nuova classe di farmaci che riescono a mitigare la progressione della insufficienza renale verso la dialisi.
Inoltre per la prima volta verranno affrontati i delicati equilibri ambientali che tanta influenza hanno sul clima e quindi sulla salute dell’uomo. Saranno quattro giorni di dibattiti intensissimi che vedranno la partecipazione di moltissime donne nefrologhe (quasi raggiunta la parità di genere) e una folta schiera di giovani alla loro prima partecipazione ad un grande congresso internazionale. Nutritissima e qualificatissima la partecipazione italiana, basti pensare che due delle quattro letture magistrali saranno tenute da scienziati italiani.