Con il Contratto di Fiume non è più possibile immaginare qualsiasi forma di primazia. Non vale il voto ponderato, poco importa il peso politico, economico o geografico delle singole comunità chiamate ad interagire. Uno vale uno e la Natura vale 1000. Questo, però, solo se, ai portatori d’interesse “particolare”, si contrappone un muro nuovo e compatto di interesse condiviso. Altrimenti, anche il Contratto di Fiume servirà, al massimo, a far finanziare una nuova centrale idroelettrica su un fiume che dopo aver perso il “deflusso vitale minimo” o può solo garantire quello “mortale massimo”.
Per avviare la discussione su un piano di azioni per il Contratto di Fiume del Sabato e aumentare la conoscenza dello strumento, il Circolo PD di Contrada, con il blog “Vertenze Ambientali”, in collaborazione con i Circoli PD di Santa Lucia di Serino, San Michele di Serino, Serino e “Laboratorio Democratico” di Avellino, hanno organizzato l’incontro “Contratto Fiume Sabato”, in azione per un piano di attenzione”.
L’incontro si terrà venerdì 6 Novembre 2015 alle ore 18 presso l’Auditorium Istituto Comprensivo in via Roma a Contrada. A fare i saluti iniziali Alfonso Bruno, segretario Circolo PD Contrada. L’introduzione sarà affidata a Nicola Capriolo, assessore Ambiente Comune di Contrada. A seguire, interverranno Rocco Lafratta, geologo ambientale, Luca Beatrice, presidente GAL Partenio, Domenico Sportiello, assessorato Ambiente Regione Campania e Mario Pagliaro, architetto.
Il dibatti è aperto a tutti i cittadini, amministratori, rappresentanti istituzionali, associazioni, imprenditori che vorranno intervenire.