L’Asl di Avellino comunica che, a seguito della positività del tampone effettuato ad una persona residente nel comune di Santa Lucia di Serino e ricoverata presso ad Avellino, è stata attivata tempestivamente ogni misura finalizzata a contenere il contagio, a partire dall’indagine epidemiologica sui contatti del caso risultato positivo. In particolare, già da sabato 4 luglio il Servizio di Epidemiologia e Prevenzione dell’Asl ha disposto ed effettuato tamponi naso-faringei ai familiari e contatti, riscontrando 8 casi positivi tra gli appartenenti allo stesso nucleo familiare e i contatti stretti di cui:
- 5 nel comune di Santa Lucia di Serino,
- 2 nel comune di Serino,
- 1 nel comune di San Michele di Serino.
Resta alta l’attenzione da parte dell’Azienda Sanitaria Locale al fine di contenere l’infezione, pertanto è stato disposta la sorveglianza sanitaria e l’ampliamento dell’effettuazione dei tamponi anche a tutti i potenziali contatti, anche non diretti, dei casi risultati positivi. Inoltre, in data odierna sono risultati positivi a tampone naso-faringeo anche due cittadini residenti nel comune di Rotondi, per i quali l’Azienda Sanitaria Locale ha in corso l’indagine epidemiologica sui contatti dei probabili casi. Dunque 10 i positivi delle ultime ore in Irpinia.
Intanto è furioso il governatore Vincenzo De Luca. Dalla mezzanotte di domani sarà possibile depennare Mondragone dalla zona rossa. Ma De Luca resta comunque preoccupato dalle ultime notizie: “Sugli ingressi in Italia – dichiara il Presidente – occorrono controlli rigorosi. Si è per esempio verificato l’arrivo con un volo diretto New York–Roma, di un cittadino campano risultato positivo solo dopo i controlli cui è stato sottoposto arrivato a destinazione, dopo aver viaggiato anche in pullman e in treno. Si segnalano inoltre casi di arrivi di cittadini dell’est, tra cui braccianti e badanti, in assoluta promiscuità a bordo di pullman, senza nessun controllo efficace. In relazione a qualche altro caso di positività registrato, è bene ricordare ai medici di famiglia di non sottovalutare situazioni in cui il paziente presenta sintomi e di sottoporlo al tampone.