“Qualsiasi forma di attività politica, soprattutto in irpinia, è da accogliere positivamente. Stiamo parlando di un movimento che non è un partito e noi evidenziamo sempre l’importanza della democrazia. Nello stesso tempo però sottolineamo anche e soprattutto la volontà dell’elettore italiano, che ha scelto la Lega e il centrodestra a trazione salviniana. Con un centrodestra che vince ovunque e vincerà anche in Campania al di là di chi sarà la punta di diamante, a mio modesto parere il movimento delle sardine sarà ricordato come l’ennesima meteora politica, un po’ come tutti gli altri pseudo movimenti di sinistra di qualche anno fa, che alle prime difficoltà si scioglievano più velocemente della neve a marzo“.
Lo afferma Giuseppe D’Alessio coordinatore provinciale della Lega giovani Avellino dopo la manifestazione. “Si attacca Matteo Salvini e non i dinosauri politici che hanno spadroneggiato su tutta la provincia e governato in maniera vergognosa. L’irpinia ha tanti e troppi problemi, dalla disoccupazione al calo demografico, fino ad arrivare allo spopolamento nei piccoli comuni. Avrei preferito un movimento obbiettivo sul piano morale, non di certo portare in piazza tutte le 300 correnti di una sinistra che non fa più la sinistra da decenni. Il mio augurio alle sardine è quello di durare, perché i cavalli buoni si vedono a lunga corsa”.