“Con i candidati del Pd faremo una campagna elettorale tutti insieme, tra l’altro è una lista che rappresenta bene i territori dell’intera provincia. Che vinca il migliore, ma sarà comunque la vittoria di tutti noi. Lavoriamo come una squadra in piena sintonia e ci battiamo anche per dire no ai trasformismi”. Rosetta D’Amelio inaugura il suo comitato dell’Alta Irpinia, a Lioni. Ed è chiaro che il tema sia per qualche passaggio la vicenda candidature tra i democratici, dopo l’esclusione dalla lista di Livio Petitto e la fuoriuscita dal partito di Stefano Farina.
“Quello per Rosetta sarà anche un voto contro la presunzione e la propaganda di chi usa il Pd solo per ambizioni personali. Certe reazioni sono inconcepibili. Se non si raggiunge l’obiettivo della candidatura si spara a zero contro tutto il partito?”, dirà il sindaco di Lioni, Yuri Gioino.
“Lioni è il mio paese e un punto di riferimento importante per l’Alta Irpinia – ha aggiunto la D’Amelio che oggi aprirà il comitato anche in città -. Ma ho sempre pensato che per essere determinanti noi dobbiamo unire i territori. L’Alta Irpinia ad Avellino e al resto della provincia”.
I temi, industria in primo piano. “L’Irpinia ha bellezze e centri storici, un’enogastronomia di eccellenza e giovani competenti che dobbiamo trattenere qui. Ma anche aziende innovative. Alcune stanno vivendo un periodo difficile all’indomani del Covid, penso alla Ema. Noi dobbiamo lavorare per sostenerle, insieme a realtà come Altergon e insieme alle nuove realtà che si affacceranno. Borgo 4.0 – spiega – è un progetto che abbiamo chiuso durante il Covid e che vede un investimento pubblico-privato di Paolo Scudieri di Adler proprio in Alta Irpinia. Oggi dobbiamo pensare a uno sviluppo diverso, moderno”.
E sulla partita elettorale dice: “Ho riflettuto a lungo sull’opportunità della mia candidatura. Non ero decisa, ma il covid mi ha richiamato alla responsabilità. De Luca ha voluto con forza la mia candidatura e non potevo tirarmi indietro in questo momento. Per le attività e le persone che soffrono, penso di poter dare ancora il mio contributo. Una scelta certa in tempi incerti è il mio slogan. Bisogna mandare in regione persone competenti e che conoscano bene i territori“.