Circondata da giovani donne in rappresentanza dei due comitati, Lioni e Avellino, e dei tanti ragazzi volontari che in questi giorni “hanno lavorato h24 per sostenerla”. Rosetta D’Amelio ha incontrato questa mattina al Circolo della stampa i giornalisti. Ringraziamenti alla politica, agli amministratori, ma soprattutto alla rete di associazioni e del terzo settore che l’ha appoggiata determinando la sua vittoria e che sarà al centro della sua azione da consigliera. “Vi do un dato: sono stata la prima eletta del PD in 70 comuni” – ha dichiarato la D’Amelio prima di precisare: “Da domani sarò a Napoli perché come è nella tradizione della sinistra dobbiamo iniziare subito a lavorare. Non chiederò assessorati e non aspiro a quello. Ho già fatto l’assessore, adesso serve impegno in Consiglio per continuare, cosa che già avevo fatto dall’opposizione, a legiferare”. Alla dirigente PD potrebbe toccare la presidenza del Consiglio nella seduta di insediamento. Poi un passaggio sul PD che in Irpinia “deve ripartire dai territori ritrovando anche qui il rapporto con la gente. Occorre una verifica, pensiamo alla questione dei capilista. Lo statuto attribuisce quel ruolo ai consiglieri uscenti e ricandidati, in Irpinia le cose sono andate diversamente e non ho fatto polemica perché sono donna di partito”.
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