“Si conferma che c’è chi fa chiacchiere e chi decide, chi fa propaganda e chi risolve i problemi della gente. Il Consiglio regionale ha approvato la legge di riordino del ciclo delle acque, un risultato straordinario in un settore decisivo”.
Queste le parole del governatore Vincenzo De Luca al termine di una giornata ad altissima tensione in Consiglio regionale.
“La nuova legge – aggiunge De Luca – trasferisce i poteri di gestione ai Comuni, consente di razionalizzare i servizi, di dare risposta a migliaia di famiglie e di imprese che soprattutto nell’area vesuviana hanno vissuto condizioni di incertezza o di oppressione. Si conferma che c’è chi parla e chi decide. Andremo avanti con il nostro programma senza distrazioni e senza spostare di una virgola gli obiettivi. Manterremo la parola data. Siamo stati eletti per cambiare tutto, e cambieremo tutto. Cancelleremo la palude della burocrazia e la Regione dell’inconcludenza. E faremo della Campania una regione all’avanguardia in Italia”.
E sempre De Luca aggiunge: “É vergognoso l’atteggiamento dei consiglieri 5Stelle, che di fronte alla commemorazione delle vittime del terrorismo in Francia e della nostra giovane connazionale, hanno manifestato, in un consesso istituzionale, un comportamento incivile, indegno. Abbiano la decenza di chiedere scusa. Alla Presidente del Consiglio regionale Rosa D’Amelio, aggredita da una consigliere dei 5Stelle, va tutta la nostra solidarietà. Il livello di volgarità, di prepotenza e arroganza é intollerabile. E non deve essere più tollerato”.
Intanto dopo la bagarre in aula il capogruppo M5S, Valeria Ciarambino, scrive su Facebook: Siamo stati costretti ad occupare il Consiglio Regionale della Campania a tutela dei campani onesti che hanno sete di legalità, onestà e rispetto delle regole. Chi si sottrae e non vuole chiarezza, non vuole liberare la Campania dall’oltraggio perpetuo che prende il nome Vincenzo De Luca.
E a proposito della D’Amelio dice: “E‘ falso e strumentale mettere in relazione il malore occorso al presidente Rosa D’Amelio con l’intervento del consigliere Maria Muscarà che aveva spostato il microfono della postazione occupata dal presidente. Ci sono i video che testimoniano e immortalano la scena. Tanto e’ vero che il presidente D’Amelio prima di lasciare l’aula si e’ avvicinata ai banchi occupati dai consiglieri dicendo: “tra un’ora siamo qui“.