Con 980.743 voti Vincenzo De Luca è stato ufficialmente proclamato governatore della Regione Campania. Negli uffici del Tribunale di Napoli altro colpo di scena. L’ex sindaco di Salerno non si è presentato. La presenza non era un obbligo ma una prassi consolidata, questo sì.
La proclamazione degli eletti in Consiglio regionale avverrà invece martedì prossimo. Presenti in Corte d’Appello eletti e attivisti di Sel e Movimento 5 Stelle. Sono pronti alla contestazione per chiedere la sospensione di De Luca ai sensi della legge Severino. Già messe a verbale alcune osservazioni
La battaglia legale è solo all’inizio. Già ieri erano intervenuti gli esponenti dei partiti del centrodestra. Oggi i vertici nazionali di Forza Italia hanno detto: “Ci rivolgiamo a Renzi, il presidente del Consiglio emetta un decreto ad horas di sospensione per 18 mesi altrimenti sarà denunciato”. Così Renato Brunetta.
Sarà il tribunale di Salerno a dover inviare gli atti al Prefetto di Napoli per avviare l’iter della sospensione dalla carica di governatore in base alla Severino. A Salerno è infatti stata emessa la condanna a un anno per abuso d’ufficio per De Luca. Un procedimento automatico come previsto dalla norma che vieta ai condannati di esercitare una funzione pubblica. Quando arriverà la sentenza al Prefetto, questo dovrà inviarla alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
In ogni caso, e forse la questione assume un’importanza eccezionale, continua il toto-vicegovernatore. In pole ci sarebbe sempre Raimondo Pasquino. Mentre da Fabrizio Barca, altro papabile, non sembrano arrivare segnali nonostante le richieste di parte del Pd.