Da Vincenzo De Luca, candidato governatore in Regione Campania, riceviamo e pubblichiamo
“Ho appreso, nell’ultima giornata di campagna elettorale – spiega Vincenzo De Luca – che la signora Rosy Bindi segnala il mio nome tra gli ‘impresentabili’, in relazione ad una vicenda giudiziaria di 17 anni fa, relativa alla vertenza di lavoro degli operai dell’Ideal Standard. Ho dato mandato al mio legale di querelare per diffamazione la signora Bindi.
Premesso che:
-Tutti gli atti amministrativi in questione sono stati sollecitati dal Prefetto dell’epoca e dalle organizzazioni sindacali, nell’ambito della vertenza Ideal Standard.
– Ho rinunciato alla prescrizione.
– Sono orgoglioso di aver preso decisioni urbanistiche per salvare 250 lavoratori dell’Ideal Standard, e rifarei tutti gli atti esattamente come 17 anni fa.
– Che l’ipotesi di ‘concussione’ che mi riguarda è relativa ad oneri di urbanizzazione richiesti a vantaggio del Comune, e calcolati dall’ufficio tecnico.
Io sfido la signora Bindi ad un dibattito pubblico, entro la mattinata di domani, per poterla sbugiardare, e dimostrare che l’unica impresentabile è lei, pia Donna di Potere, che ha utilizzato fra i suoi sponsor politici uno dei peggiori esponenti della clientela politica in Campania, massimo produttore del debito sanitario, di cui illustrerò opere e virtù, nel corso del confronto.
Per il resto – conclude De Luca – è sempre più evidente che questa campagna di aggressione vuole essere un vile ed irresponsabile attacco a Renzi; e che la politica politicante, in modo trasversale, è terrorizzata dalla paura che De Luca possa governare la Campania, e fare piazza pulita. Perderanno comunque”.