Alle 2.00 del mattino i risultati cominciano ad arrivare con continuità. Un dato è certo in provincia di Avellino, la percentuale bulgara di Vincenzo De Luca (75%). C’è la debacle totale del centrodestra (15%), soprattutto la scomparsa di Forza Italia. E un risultato da brividi per il Movimento 5 Stelle (6%), che perde qualcosa come 40 punti rispetto alle politiche del 2018.
Alle 2.24 si sa qualcosa sulla riparazione dei seggi. L’Irpinia potrebbe bissare il 4-0 per il centrosinistra, in lizza per un posto in consiglio c’è anche Livio Petitto che con la lista Animalisti fa faville ad Avellino città e non sfigura in provincia. Il derby Pd se lo aggiudica Maurizio Petracca, che pesca in tutta la provincia. Supera Rosetta D’Amelio tradita da Lioni e ostacolata da Stefano Farina di Centro Democratico (buona affermazione quella del sindaco di Teora con un pienone nel suo paese). A Montella il PD è primo partito e Petracca si mangia Rosetta.
Ottima l’affermazione di Italia Viva con Enzo Alaia e di Carlo Iannace per De Luca presidente. Buon risultato per Fare Democratico-Popolari con Pino Rosato. Sempre nel centrosinistra, Noi Campani va benone trainata da Guerino Gazzella e Adele Nigro. Meglio di Democratici e Progressisti con Francesco Todisco. E meglio di Campania Libera con Sabino Basso.
Nel centrodestra si tratta di salvare la faccia e di pescare un seggio col gioco dei resti. Si salva la Lega, forse un risultato sotto le aspettative per Carmine De Angelis di Caldoro Presidente-Udc.