La notizia era nell’aria da ieri sera. Niente di ufficiale ma atmosfera tesa sull’asse Montella-Sant’Angelo. All’interno di Scelta Civica e in parte del Pd. Stamattina è stata anticipata da Orticalab.it. Quella che si vede in alto è la cartina postata sul profilo Facebook di uno dei vincenti, Vanni Chieffo. La Regione ha detto la sua scelta sui Gal, su quelli da finanziare si intende. Per l’Irpinia passano “Irpinia” di Chieffo e “Serinese-Solofrana” di Oreste La Stella. A secco sia il “Partenio” che “Irpinia-Sannio”. Quest’ultimo è il Gal delle polemiche, che aveva inglobato comuni dell’Alta Irpinia dell’area non demitiana. E De Mita invece può esultare. Anche il “suo” soggetto, un gruppone di comuni con Nusco e Lioni in prima fila, ottiene il Gal in coabitazione con la provincia d Salerno. Si chiama “I sentieri del buon vivere” e si è classificato terzo. Quello di Chieffo è al sesto posto in graduatoria.
Adesso gli esclusi potranno presentare una nuova documentazione, anche perché i Gal approvati (10) sono meno di quelli previsti (13). Ma intanto Chieffo brinda e posta la foto della nuova “cartina geografica” sui gruppi di azione locale. Tra gli esclusi anche il Gal Cilsi di Lioni, che si era unito in associazione temporanea di impresa con il Gal Irpinia-Sannio. Altra vittoria per l’asse De Mita-D’Amelio. Sconfitta pesante per Angelo D’Agostino e Umberto De Basso De Caro, principali sponsor del Gal Irpinia-Sannio. Sconfitta anche per Rosanna Repole, il sindaco di Sant’Angelo che insieme ad altri Comuni aveva scelto la strada Irpinia-Sannio rompendo con De Mita-D’Amelio. Ma la provincia di Avellino resta sguarnita su importanti territori, che avevano da tempo intrapreso azioni come il contratto di fiume. O su altre aree con importanti produzioni vitivinicole. Questa è la vera sconfitta.