“Posso dire di avere fatto la storia di questa terra e dell’Italia”, dice Ciriaco De Mita al termine di un lungo confronto con l’Università Federico II di Napoli sul Laceno (leggi qui). Siamo a Nusco nella sala consiliare e si parla dell’altopiano bagnolese perché anche il Progetto pilota attende e sospira in attesa dei lavori alle seggiovie e della ripartenza del turismo invernale.
Il sindaco di Nusco presiede con attenzione e alla fine commenta: “L’università di Napoli è qua per spiegarci iniziative che loro hanno pensato e che qualcuno c’è bisogno le realizzi. All’inizio ero scettico, poi mi sono convinto che sia buono allargare lo sguardo a tutto il Laceno e non ragionare solo sugli impianti di risalita. La seggiovia ormai è argomento passato, sebbene sia stato un grande risultato il finanziamento ottenuto. Ma adesso reputo che il vero tema di interesse sia l’utilizzo dell’altopiano“.
L’ex presidente del Consiglio poi annuncia: “Farò una campagna elettorale come la prima volta che mi sono candidato. Spiegherò cose, le risorse che abbiamo avuto finora. Sarò severo con chi dice che il Progetto pilota è inutile, e lo fa senza argomentare. Da oggi rispondo alla stupidità con la mia intelligenza. Farò una guerra che non avete idea“. E precisa: “Si sono accumulate obiezioni negative sull’area pilota in questi anni. Alcune sono oggettive perché le persone intelligenti che ci avevano aiutato a partire non ci sono più al Governo e c’è lentezza. Ma dai sindaci non è mai venuta una riflessione sui fatti o soluzioni, solo giudizi sulla mia direzione stanca. L’area pilota è uno strumento che ormai si esaurisce. Dobbiamo però riuscire a ragionare insieme”.