Probabilmente la migliore dimostrazione della trasversalità della solidarietà a Tony Della Pia, finito ieri in ospedale a Mercato San Severino dopo un posto di blocco della Polizia, è il post facebook firmato da Sabino Morano. Le posizioni politiche di quest’ultimo, infatti, sono da sempre diametralmente opposte a quelle di Della Pia ma non gli impediscono di condannare con forza quanto accaduto: “Esprimo piena solidarietà all’esponente politico della sinistra Tony Della Pia – scrive – per l’increscioso episodio del quale è stato sfortunato protagonista nella giornata di ieri. Tali deplorevoli vicende sono il sintomo dell’evidente cortocircuito politico-istituzionale che sta vivendo il nostro Paese. Anche se ha sempre militato in posizioni politiche diametralmente opposte alle mie, conosco Della Pia da venti anni, come un uomo disinteressato ed appassionato del territorio nonché come persona dalla specchiata dirittura morale, credo che in qualche modo lo Stato dovrebbe chiedere scusa per quanto accaduto“.
Appoggio anche da Francesco Todisco, consigliere regionale di Articolo Uno – Mdp: “Non intendo scagliarmi contro le forze dell’ordine – sottolinea – che, spesso in condizioni difficili, svolgono un lavoro fondamentale per la comunità, ma è doveroso accertare ogni responsabilità perché chi compie gesti del genere non può essere considerato un servitore dello Stato e mi aspetto che venga punito a norma di legge. Quanto a Tony l’augurio è che possa presto mettersi alle spalle l’accaduto e tornare alla campagna elettorale che lo vede impegnato in prima persona“.
Intanto venerdì convocata una conferenza stampa sul pestaggio di Tony della Pia presso Centro Sociale Samantha della Porta di Avellino, alle ore 10:00.
Preoccupazione è espressa dal segretario della Cgil Avellino Franco Fiordellisi che chiarisce: “Solidarietà a Della Pia e nelle stesso momento esprimo seria preoccupazione per questa spirale di violenza. Come Cgil chiediamo chiarezza e trasparenza nell’accaduto perché tutti abbiamo bisogno di non temere le forze di polizia“.
La nota della Questura di Salerno
Ieri 8 febbraio, un cittadino italiano 30enne segnalava al numero unico di emergenza 112 NUE di aver riconosciuto da alcuni adesivi e ammaccature il proprio furgone, rubato nel maggio dello scorso anno. Lo stesso riferiva di essere al seguito dello stesso veicolo. Dopo poco, gli equipaggi di tre volanti raggiungevano il furgone lungo il raccordo autostradale Salerno-Avellino, fermandolo. All’interno era presente oltre al conducente un’altra persona. Gli agenti scesi dalle autovetture, invitavano più volte le due persone a scendere dal furgone per l’identificazione e controllo del mezzo. Mentre il passeggero, dopo ripetuti inviti, liberamente scendeva, il conducente urlando, si rifiutava, ostinandosi a non fornire documenti. Dopo alcuni minuti, un operatore, posto in prossimità dello sportello del conducente, notando l’uomo, insofferente alle richieste, abbassarsi come se volesse recuperare un oggetto custodito sotto il sedile, lo afferrava per il braccio facendolo scendere dal veicolo cadendo entrambi a terra. In questa fase l’uomo tentava con violenza di divincolarsi e solo grazie all’intervento di altri agenti lo stesso veniva definitivamente trattenuto, convincendosi pertanto ad assumere un atteggiamento collaborativo. Solo all’esito dell’identificazione l’uomo dichiarava di essere candidato alle prossime elezioni politiche. A conclusione dell’attività condotta, l’agente della Polizia si recava presso l’ospedale di Salerno dove gli veniva riconosciuta una prognosi di 10 giorni per le lesioni riportate. Della suddetta attività è stata informata la competente Autorità Giudiziaria.
“Presenterò nelle prossime ore, assieme al deputato Giancarlo Giordano – dice Peppe De Cristofaro, senatore di Sinistra Italiana – che farà la stessa cosa alla Camera, una interrogazione urgente al ministro dell’Interno per denunciare l’assurda aggressione subita ieri nei pressi della località di Fisciano da Tony della Pia, segretario avellinese del Prc e candidato al Parlamento con la lista Potere al popolo, letteralmente pestato da uomini in divisa durante un controllo di polizia in spregio a qualunque minima regola democratica. A Tony, con il quale ho militato per anni nello stesso partito e al quale tutt’oggi, pur nelle collocazioni politiche differenti, mi legano affetto e stima,- prosegue il Senatore- va tutta la mia solidarietà per un atto assurdo e ingiustificabile, come troppe volte è successo nella sofferente democrazia di questo paese“.